Ignoti dei quali è facile intuire il loro grado di inciviltà e di ferocia umana hanno decapitato la statua della Madonna e mozzate le mani a quella raffigurante Gesù, a Favara in contrada Muntagnè, dove lo sforzo del volontariato ha realizzato una meravigliosa oasi di pace.
Già, nel recente passato, la statua di Gesù era stata oggetto di un atto vandalico del quale sono rimasti sconosciuti l’autore o gli autori. Le parti danneggiate del simulacro sono state riparare, a suo tempo, dal volontariato.
“Un atto di vandalismo perpetrato da sciacalli – a parlare è don Marco Damanti, parroco della chiesa Ss. Pietro e Paolo – che grida vergogna e dolore. Penso che l’intera comunità sia sdegnata e amareggiata a fronte di questo gesto ignobile e vergognoso che offende Dio, i credenti e i non credenti. Sabato prossima alle ore 21 presso la chiesa Ss. Pietro e Paolo ci sarà una veglia di Preghiera di Riparazione per il vile gesto. Tutta la comunità è invitata a partecipare. Invito gli autori del gesto a presentarsi e confessarsi per avere il perdono di Dio. Invito chi ha visto movimento strani a parlare”.