Sulla strada provinciale n.3 che collega Favara con l’ospedale di Agrigento e la SS 640 appena lasciata la città dell’Agnello pasquale una serie di avvallamenti stradali mettono a grave rischio la sicurezza della viabilità.
Si aspetta il morto, se non che cosa? Come lo si aspetta nelle strade provinciali Crocca, Esa Chimento e Mosella. Nessuno, ormai, può uscire o entrare a Favara senza rischiare di ammazzarsi lungo i collegamenti ridotti a trazzere.
Degli avvallamenti della Sp 3 San Benedetto ci si accorge solo quando le hai beccati in pieno con il rischio di perdere il controllo del mezzo. Sul tratto passano anche le autoambulanze del vicino ospedale. C’è un progetto esecutivo già finanziato, da circa un anno non è stata fissata la data della gara di appalto, stesso destino anche per Esa Chimento e Crocca.
I pericolosi avvallamenti della Sp 3 San Benedetto seppur a poche decine di metri da Favara ricadono in territorio di Agrigento, mentre la strada, dicevamo, è di proprietà della Provincia regionale. I soliti casini nostrani, questo dovuto in parte alla nuova definizione dei confini iniziatasi circa venti anni addietro e ancora in itinere.
Non sappiamo, ad ogni modo, se esistono segnalazioni del pericolo da parte del Comune di Agrigento o di Favara indirizzate al Commissario straordinario della Provincia regionale. Sicuramente esistono diverse denunce giornalistiche della nostra pagina.
Alle denunce, aggiungiamo un’invocazione: chiudete tutte le strade provinciali o mettetele in sicurezza.
Il ponte Petrusa non si sa quando sarà ricostruito, restano le strade provinciali, più pericolose dello stesso ponte che hanno distrutto perché dichiarato insicuro. Chiudetele pure le strade e inviateci gli elicotteri della Protezione civile.