Laura Mossuto
Confrontare quanto fatto ad oggi con l’ originario programma del movimento 5 stelle sarebbe come sparare sulla Croce Rossa: il fallimento di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti.
Indifendibile, persino dai sostenitori più ciechi, la totale assenza di interesse alle legittime richieste di chiarimenti dei cittadini e –talvolta- delle rassegnate speranze di future iniziative da parte di questa improduttiva giunta.
Le recenti dimissioni dell’Assessore ai lavori pubblici in verità sono pioggia sul bagnato di certo, l’ Ass. Nicotra, non ci mancherà per proficuità e trasparenza; la verità ormai innegabile è che tutta la Giunta comunale è di fatto composta da amministratori latitanti.
Attendiamo da mesi il Bilancio, promesso dall’ Assessore al ramo con cadenza praticamente quindicinale, che non arriva mai; attendiamo la riapertura delle Ville Comunali, della Piscina, della Cittadella dello sport in stato di vergognoso abbandono.
Attendiamo i finanziamenti persi, la pulizia, i servizi al cittadino, le strade sicure, la riduzione dei costi e dei dirigenti e le manette per i vecchi amministratori!!!!
Attendiamo soprattutto, dopo due anni, di sentire qualcosa di diverso dall’ ormai patetico “ non ci sono soldi, siamo in dissesto” e di vedere una amministrazione che lontana dal gettare fango sulla incapacità e scorrettezza di tutti gli altri faccia o- se non sa- almeno provi a fare!!
Basti pensare alla mancata costituzione del più volte annunciato Tavolo Tecnico (con le associazioni dei consumatori) che avrebbe dovuto vigilare sulla corretta gestione del servizio di erogazione idrica sul territorio -vero cruccio per moltissimi concittadini- che sebbene a costo zero per il Comune, non è mai stato costituito.
Abbiamo patito, parlo da consigliere di opposizione, l’esclusione da ogni percorso decisionale, da ogni questione di rilevanza per la vita del Comune e persino da mere comunicazioni istituzionali, diverse da feste ed inaugurazioni.
Abbiamo patito la disorganizzazione degli uffici di presidenza, e per anni, la diffidenza nei nostri confronti generata da un clima di astio che è la sola cosa che questa amministrazione ha saputo fomentare con costanza ed accuse dai palchi o dalle piazze.
Abbiamo retto, nel mio caso anche con un certo orgoglio, attacchi di fedelissimi dentro e fuori il palazzo ogni volta che a fronte del fallimento più o meno conclamato dell’ attività amministrativa volavano giustificazioni e complimenti inverosimili.
Oggi, credo che la correttezza ed il senso di responsabilità debbano prevalere su tutti. Sull’ opposizione stanca e in parte smarrita (del resto non siamo tutti dello stesso partito e non abbiamo tutti la stessa cultura politica) che deve essere pronta a lavorare con maggiore incisività e senso critico e soprattutto sull’ Amministrazione che, dopo due anni, dovrebbe -per rispetto di chi ancora crede nella politica come servizio e non come stipendificio- avere la dignità di ammettere il fallimento, rassegnarlo al paese provando a dare un nuovo impulso all’ attività amministrativa.
Troppi amministratori non sanno fare. Troppe scelte sono state fatte in assenza di merito e capacità solo per fini politici.
Dopo due anni e dopo avere tradito le speranza di tanti cittadini davvero la misura è colma, al punto che o si cambia tutto o si va a casa.