Scomparsa Gessica, le indagini non si sono mai fermate e le piste maggiormente battute dagli inquirenti sono quelle della droga, prostituzione e ricatti.
E se le possibilità, a oltre tre mesi dalla scomparsa, di ritrovare viva la giovane madre di Favara sono disperate, nello stesso tempo il lavoro degli investigatori sta rivoltando come un calzino un mondo assurdo, privo di regole morali. Un mondo comunque che parrebbe sia stato spesso oggetto di interesse di alcune cosiddette “persone perbene” alla ricerca di sesso a pagamento.
Un ginepraio di rapporti che sembrerebbero, in alcuni casi, siano stati immortalati in registrazioni audio e si dice anche da video. Registrazioni e video che potrebbero essere stati anche strumenti di ricatto.
Tutto, dicevamo, è al vaglio degli investigatori che non hanno mai interrotto le indagini e che a breve daranno i primi attesi risultati, forse già nelle prime settimane del prossimo mese di Dicembre.
E’ certo che le indagini sulla scomparsa di Gessica, indirettamente daranno un duro colpo al triste fenomeno della prostituzione, specie in quella che si fonda e sfrutta la parte più debole e indifesa della collettività.