Gaetano Scorsone
Con un inizio dei preparativi all’insegna di polemici rumors, il Natale a Favara ha guadagnato progressivamente punti sulla scala del gradimento e della partecipazione tanto da vedere mobilitate via via tutte le forze positive della città, dalle Associazioni Sportive a quelle di Volontariato, dalle Scuole di ogni ordine e grado alle Associazioni Culturali, dai Rappresentanti delle Attività Commerciali agli Artigiani delle diverse categorie, per non parlare, poi, della Chiesa con tutte le sue componenti espressione dello spirito di servizio di un attivo laicato.
E chi non risultasse inserito in questo primo già lungo elenco di sicuro verrebbe citato nella folta lista degli sponsor secondo una volontà di partecipazione positivamente contagiosa e piacevolmente percepita in città. Davvero complimenti vivissimi a questo sistema che si sta autoalimentando grazie alla voglia di spendersi per la città, per un Natale di inclusione e di solidarietà capace di toccare il cuore di tutti per far sì che ci si scopra e ci si comporti, più di quanto non sia stato sino ad oggi fatto ed al di là delle festività natalizie, come comunità pulsante di vitalità in cui ciascuno senta il dovere di offrire il proprio impegno e le proprie attive responsabilità per uno sviluppo ed una crescita che finalmente possa interessare ed appartenere a tutti e a ciascuno, secondo un virtuoso processo di rispetto reciproco e di fattiva collaborazione.
Dalle foto pubblicate ulteriori gioiosi riscontri di questo bellissimo clima di Festa di cui la Favara dei sani principi, la Favara in cui tutti devono volersi identificare e che tutti devono volere amare può e deve andare fiera.