Non ricevono regolarmente lo stipendio. Una situazione definita estremamente grave da Cgil, Cisl e Uil che proclamano lo sciopero dei lavoratori per il prossimo giorno 14.
Gli operatori ecologici non hanno ricevuto la mensilità di Agosto, mentre sta per scadere la successiva mensilità.
“I lavoratori – dicono Cgil, Cisl e Uil – vogliono che le scadenze dei pagamenti siano rispettate per soddisfare le esigenze primarie della proprie famiglie”.
E hanno ragione da vendere, chi lavora deve essere pagato. Non mancano, intanto, le tutele. Il datore di lavoro, afferma Alfonso Buscemi segretario provinciale della Cgil, è tenuto ad anticipare, rispetto ai pagamenti dei Comuni, fino a due mensilità. In altre parole, se il Comune di Favara ritarda a pagare fino a due mensilità, il raggruppamento di imprese che gestisce il servizio deve mettere le mani in tasca e pagare i dipendenti, in attesa di essere, a sua volta, saldato dal Comune.
L’amministrazione comunale di Favara ha messo in pagamento la mensilità di Agosto, ce ne da conferma l’assessore comunale Giuseppe Bennica.
A questo punto, sfuggono davvero i motivi del disagio dei lavoratori e delle loro famiglie per ritardi nel pagamento degli stipendi, nonostante tutte le tutele.
Un disagio destinato, alla fine della fiera, a cadere sull’utenza che paga e deve subire gli effetti dello sciopero, mentre ogni giorno deve sopportare un servizio poco adeguato.