“Il pesante clima di nervosismo tra le forze politiche presenti in Consiglio comunale sta generando nell’ambito dell’istituzione consiliare e nel contesto della politica favarese pericolosi e controproducenti strascichi di polemiche e ripercussioni che altro non fanno se non produrre ulteriori ostilità”. Lo dice il neo vicepresidente del Consiglio comunale di Favara che aggiunge di aver già manifestato il suo rammarico e che occorre “recuperare al più presto il buonsenso e ritornare a confrontarsi sui temi politici ed istituzionali che sono propri dell’organo consiliare”.
“È necessario quindi, con uno sforzo comune e condiviso, lasciare da parte invettive e recriminazioni e ritornare invece a discutere di ciò che realmente interessa Favara e la sua gente; auspico dunque che al più presto si possa ritornare al clima di normale confronto e di sana dialettica politica che da sempre hanno contraddistinto l’organo consiliare e i suoi componenti e le altre parti della società civile”.
Detto in questo modo siamo tutti d’accordo, Nobile ha ragione da vendere, ma il buon senso richiamato deve avere la sua base che essenzialmente sta nella chiarezza. Ora se uno vede un laziale indossare la maglia di romanista qualche polemica, vuoi o non vuoi, la suscita. L’esempio è in se esagerato ma me ne serviva uno eclatante per entrare nel ragionamento mirato a costruire piuttosto di distruggere così come vuole Nobile.
Giuseppe Nobile è stato recentemente eletto vicepresidente con sette voti favorevoli del M5s. Come mai i grillini hanno votato uno che da tre anni è all’opposizione? E’ stato votato per le sue significative ed elevate capacità politiche? Può essere, ma è più credibile un accordo tra le parti tenuto nascosto al popolo che ha eletto Nobile per stare dove sta, così come qualsiasi altro componente della maggioranza.
Ovviamente, a tutti è concesso cambiare idea, lo faccia sapere al popolo se ad esso si rivolge attraverso la stampa per richiamare pubblicamente tutti al buonsenso oppure taccia.
“Giuseppe Nobile eletto dai grillini” già il fatto è una bestemmia altro che mettere da parte “invettive e recriminazioni e ritornare invece a discutere di ciò che realmente interessa Favara e la sua gente”.
A Favara interessa principalmente la chiarezza nei comportamenti politici dalla quale deriva l’altra sugli atti e sulle scelte che cadono sui cittadini. I cittadini devono credere nelle persone prima ancora che nella bontà delle decisioni degli amministratori, viceversa non si fidano.
Allora, dicevo, Giuseppe Nobile ha ragione a richiamare tutti al buonsenso, ché ci siamo stancati del teatrino, ma accetti anche il consiglio di farci sapere tutto compreso come ha fatto a convincere i grillini a votarlo. La fiducia è il primo gradino da guadagnare per smetterla di polemizzare su qualsiasi argomento dalle compostiere alla pulizia della città, dai tributi al controllo del territorio. E la fiducia ha bisogno del chiarore della luce per far vedere al mondo, compreso quello arabo, che ci si può fidare e così spegnere qualsiasi polemica.