Il caleidoscopico compaesano Lillo Puccio, artista, scrittore, scultore, musicista e cantautore scrive una canzone per Lorena, ispirandosi ai suoi splendidi occhi verdi, per invitare a non abbassare la guardia sul tema della violenza sulle donne.
Ogni due giorni circa una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. Un dato allarmante che non accenna a calare, una realtà inaccettabile che richiede una forte azione di contrasto a tutti i livelli. Finora abbiamo, forse, pensato che fosse una cosa lontana da noi, un fatto che non ci riguardasse da vicino, ma il brutale omicidio della dolcissima Lorena ci ha costretti e ci costringe a prendere consapevolezza che, invece, la violenza sulle donne ci riguarda. Riguarda la Comunità intera, riguarda tutte e riguarda tutti.
Al di là dello sdegno e della rabbia, dobbiamo armarci e combattere perchè sia fatta giustizia per Lorena e per tutte le Lorena. Dobbiamo profondere, in modo indefesso, il nostro impegno per sgretolare quella che è, inutile tapparci occhi ed orecchie, una “cultura” degli stereotipi profondamente radicata.
Con questo spirito e con la sensibilità che gli è propria, Lillo Puccio, il quale tra le sue doti anovera quella di cantautore, ha voluto comporre una canzone per la “nostra” Lorena. Nostra si, perchè tutta la comunità favarese la sente appartenerle.
“Già in passato mi era capitato di parlare e di condannare la violenza sulle donne, afferma l’artista, ma questa volta è diverso: siamo tutti sconvolti e coinvolti…”
Ho scritto queste righe che poi ho messo in musica con le lacrime agli occhi, ha proseguito Lillo Puccio. “Oggi il nostro compito è quello di ricordarla sempre e fare in modo che fatti del genere non si ripetano mai più. Io, per quello che posso, continuerò a dare il mio contributo in città nelle associazioni, nei luoghi dove mi si chiede di dare il mio piccolo contributo affinché qualcosa possa cambiare. Avevo già in passato messo al centro dell’attenzione il tema della violenza sulle donne con un brano intitolato “Come le rondini “ che rappresenta una sorta di grido di denuncia e, toccando questo dramma attuale e molto delicato, ho pensato alle tante donne picchiate ed uccise da chi invece doveva amarle e proteggerle . Anche a teatro, con la compagnia Collettivo Con-tatto, abbiamo cercato di creare un’occasione importante per far riflettere su questo fenomeno urgente e terribile portando anche nelle scuole “No violence pills”.
𝗡𝗼𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗴𝗶𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 perché appena giriamo le spalle una donna rimane vittima di violenza per questo non dobbiamo abbassare “Mai Più” la guardia, troppe vittime, tante donne,
tanti nomi, il tuo… Lorena che noi ricorderemo e porteremo sempre nel cuore.
Di seguito 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗻𝘇𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝗮: 𝗖𝗼𝗻 𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶” l
Occhi verdi
Nel pianto e nel sorriso
Nell’aria che tu respiravi
Prima di ritornare a casa
Occhi verdi
La naturale tua bellezza
Da un’altra parte vola l’essenza
Della tua anima abbagliante
Manca il fiato e aspetta
Qui non si torna indietro
E ci fa sentire niente
Se perdi tutto e rimane il vuoto
Più di ogni pensiero
Più di ogni altra cosa
Brillerai
Con i tuoi occhi
verdi