Oltre 7.600 firme nelle prime 24 ore sulla petizione on line avviata su Change.org da Giuseppe Patti per chiedere la rimozione dei vertici Asp alla luce del servizio andato in onda su RaiTre nel corso della trasmissione Report.
E sulle inefficienze dell’Asp di Siracusa intervengono, adesso, i deputati del M5S all’Ars Giorgio Pasqua e Stefano Zito, che da anni segnalano al governo in carica e a quello Crocetta le numerose inefficienze dell’Asp aretusea, senza che, però, cambiasse mai qualcosa.
“Non bisognava certo attendere l’arrivo di una troupe televisiva nazionale o del temibile Covid-19 – ha detto Pasqua oggi a sala d’Ercole – per scoprire tutte le inefficienze dell’Asp di Siracusa, cheio, e ancor prima di me il collega Zito, denunciamo da anni. Ad esempio, abbiamo ripetutamentesottolineato la cronica carenza di rianimatori a Siracusa, il cui organico è appena al 50 per cento, a fronte d ospedali di altre province, come quelli di Catania, che sono al completo, oppure l’inesistenza nelle province di Siracusa e Ragusa di DEA di secondo livello. Sono inefficienze che vanno imputate ai governi che hanno amministrato la Sicilia oggi e nel passato, come è responsabilità di questo governo la lentezza nel muoversi per reperire i dispositivi di protezione individuale o nel presentare per tempo un piano Anti-Covid, arrivato solo a consuntivo, il primo aprile, dopo le continue pressioni delle opposizioni”.
“Di certo c’è una cosa – ha concluso Pasqua – la sanità post-Covid non potrà essere più quella del passato, il modo di gestirla non potrà essere quello col quale si è gestito fino ad oggi”.
“Siracusa – afferma Stefano Zito – è sempre stata dimenticata dalla politica. A noi non serve un Covid team di passaggio, che forse ha guardato solo all’Umberto I e non a tutti gli ospedali della provincia, serve un aiuto costante per tutto il territorio . Serve più attenzione verso la nostra sanità pubblica, mettendo a disposizione più soldi per assumere il personale adatto per fronteggiare l’ordinario e l’emergenza. Serve un riassetto serio e complessivo dell’ASP, perché cambiare solo il direttore generale non servirà a nulla se tutto quello che sta sotto questa figura rimarrà al suo posto. E tutto questo va fatto oggi, non domani, e non servono poteri speciali per fare qualcosa che è già di competenza di Musumeci”.