Ci giunge una nota, che di seguito pubblichiamo integralmente, dell’Assessore del Comune di Favara, Maria Giudice, nella quale il componente della Giunta di Anna Alba spiega le Sue ragioni relative alla fotografia pubblicata ieri sui social che è stata oggetto di polemiche.
La stessa, dopo aver compilato di proprio pugno centinaia di buoni spesa, ha consegnato, insieme ad altri, i voucher agli aventi diritto, facendosi immortalare durante la consegna.
”Con ingenuo Entusiasmo, ho voluto comunicare di persona ai cittadini, che giustamente ci tempestavano di messaggi e chiamate, che avevamo dato avvio alla consegna dei buoni e che ciò sarebbe avvenuto direttamente a domicilio, tutto ciò con lo scopo di non creare assembramenti o code, per come successo negli altri Comuni, facendo restare la gente comodamente a casa. Ci siamo assunti la responsabilità di consegnarli a domicilio, assieme ai dipendenti comunali, facendolo con grande partecipazione ed in orari non consoni a quelli degli uffici comunali, per non far trascorrere altro tempo e garantendo un servizio necessario ai cittadini. Se la foto ha potuto offendere qualcuno me ne scuso pubblicamente, ma non era mia intenzione ledere la dignità di nessuno e non ho pensato minimamente a nessuna speculazione politica, di auto-proclamazione o altre meschinità, come ne ho viste fare da parte di molti esponenti “politici”.
Mi sono sempre presentata alla gente, che può darne testimonianza, come il Comune di FAVARA omettendo il mio nome ed elargendo spiegazioni e informazioni ai tanti cittadini che si sono sono sentiti rassicurati e tenuti in considerazione.
Voglio comunicare, inoltre, che essendo gli uffici chiusi si lavora in smart worKing, un contesto per tutti nuovo, noi in qualità di componenti della Giunta abbiamo coadiuvato il lavoro delle nostre assistenti sociali di buon grado, ribadisco, con entusiasmo.
Per quanto concerne le illazioni e le accuse palesi ed infamanti rispondo solo con una frase di madre Teresa di Calcutta ”ciò che vedi negli altri esiste in te”.