Dieci arresti
Sono indagati a vario titolo indagati per la partecipazione e il concorso esterno nell’associazione di stampo mafioso “Cosa nostra”, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, questi ultimi reati aggravati dalla finalità di aver favorito le articolazioni mafiose cittadine.
Il Gip ha disposto anche il sequestro preventivo dell’intero capitale sociale e del relativo complesso aziendale di 8 imprese, con sede in Sicilia, Lombardia, Lazio e Campania, cinque delle quali titolari di concessioni governative e di 9 agenzie di scommesse, per un valore complessivo stimato in circa 40 milioni di euro. Le attività economiche, secondo quanto appurato dalle indagini, sarebbero state strategicamente dirette da soggetti appartenenti e contigui a Cosa Nostra, finanziate attraverso il riciclaggio di risorse della mafia.