Senza considerare la domenica, lo sciopero dei netturbini è al quinto giorno.
La situazione a Favara è ormai insostenibile e gravissima sul piano della salute pubblica, ancora di più considerato che l’allarme pandemia non è assolutamente cessato, così ai cittadini viene chiesto l’utilizzo delle mascherine, quando dovremmo ritornare a restare a casa perché fuori è tutta una discarica, è una pericolosa bomba ecologica.
Una sorta di “Restate a casa per il Covid 19 e per la città piena di rifiuti”.
E viene lo sconforto a pensare che sono trascorsi sei giorni, domenica compresa, e non si vede ancora la luce in fondo al tunnel. Da una parte ci sono gli operatori ecologici che da anni non ricevono puntualmente le spettanze. Stanchi, chi non lo sarebbe, di subire l’umiliazione di ricorrere al prestito in attesa dello stipendio che riceve con mesi di ritardo. Hanno, inutile negarlo, tutte le ragioni di questo mondo.
E tutte le ragioni di questo mondo hanno anche i cittadini virtuosi che pagano la tassa sui rifiuti e rispettano le regole del conferimento.
A questo punto SiciliaOnPress ha organizzato per oggi pomeriggio una diretta con la sindaca Anna Alba e gli operatori ecologici, abbiamo anche invitato il rappresentante del gruppo di imprese che gestisce il particolare servizio che scusandosi ci dice che “sono giornate convulse, sono impegnato e non riesco a partecipare. Grazie per l’invito alla prossima”. Noi, dal canto nostro, speriamo che non ci sia una prossima identica situazione come l’attuale e faremo la pesatura del problema con Anna Alba, i netturbini e i giornalisti della redazione. Riusciremo lo stesso a focalizzare le criticità e ad informare, nel migliore dei modi possibile, l’opinione pubblica.
L’appuntamento con la nostra diretta è oggi alle ore 15. Affronteremo tutti gli aspetti dello scadente servizio e da parte nostra vi aspettiamo numerosi.