“Siamo dell’Enel e dobbiamo controllare il pagamento delle bollette”. Questo è quanto ha detto al citofono una voce di donna ad una anziana che vive in Vita Italia a Favara.
Per fortuna dell’ultraottantenne e per sfortuna della truffatrice in quel momento a casa era presente una persona che aiuta l’anziana nelle faccende di casa che le ha impedito di aprire il portone del condominio e, sicuramente, di portare a termine l’azione criminale.
Sono stati anche informati i familiari, intervenuti subito ma con scarse informazioni per individuare i truffatori.
Ricordiamo che le aziende fornitrici di servizi non inviano il personale dipendente a casa degli utenti se non per riparazioni chieste da questi ultimi e concordate nei tempi. La regola per gli anziani che vivono soli è di non aprire mai la porta agli sconosciuti per evitare bruttissime sorprese.