Su espresso desiderio della stessa, non ci saranno cerimonie funebri, né religiose, né laiche. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
“Caterina impersonava, anche nella sua fisicità essenziale, il senso dell’apostolato comunista di un tempo. La sua dedizione alla causa sembrava assorbire ogni sua energia. Eppure era uno spirito libero, coraggioso”, ricorda Giovanni Taglialavoro.
Caterina era una pasionaria, una combattente che incarnava la vera sostanza della lotta a difesa dei lavoratori. Una comunista d’altri tempi che ha lasciato scorrere nelle sue vere la carica di una forza combattiva senza risparmio di fatiche.
“Caterina, storica compagna combattente. Incarnava, con naturalezza, i più nobili valori della solidarietà, dell’uguaglianza tra gli esseri umani. Paladina dei diritti delle donne, valorosa combattente per l’affermazione dei diritti sociali. Addio Caterina, resteranno, a peritura memoria il tuo esempio e i tuoi insegnamenti”, commenta Orazio Guarraci.
Il ricordo di Piero Mangione: “Con Caterina, donna di raro intelletto , di acuta intelligenza politica, se ne va un pezzo di storia della CGIL, del movimento unitario del mondo del lavoro, del partito comunista dei movimenti politici e sociali. Dedico a Lei il mio pensiero affettuoso”.