“Salve, sono un cittadino di Favara che chiede l’apertura della sala lettura della biblioteca comunale. So che il comune ha altre priorità, ma è quasi insopportabile spostarsi ad Agrigento per usufruire di un luogo di studio pur avendolo nel proprio comune”. E’ l’inizio di una lettera che un favarese ha inviato all’amministrazione comunale e anche a Siciliaonpress.
Noi, dal canto nostro, abbiamo cercato le risposte parlandone con l’assessore al ramo, Maria Giudice, anche all’altra domanda del nostro lettore che sfogliando le pagine internet ha visto “che il ministero ha destinato un contributo alle biblioteca di Favara per l’acquisto libri. Volevo sapere quale sia la strategia da voi adottata per spendere questi fondi per l’interesse dei cittadini”.
L’assessore Maria Giudice ci dice che “la biblioteca è aperta con i limiti imposti dalle disposizioni anti contagio covid-19. Può essere visitata da tutti, ma i libri possono essere concessi solo per determinati motivi, come per lavorare ad una tesi universitaria. Per quanto riguarda il finanziamento per acquisto di libri, i soldi sono stati spesi e le opere sono già negli scaffali della biblioteca”.
Le domande hanno avuto le risposte, ma sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione comunale di valutare la possibilità, con i dovuti accorgimenti, di aprire all’utilizzo dei cittadini la sala lettura.