Il braccio di ferro tra i sindacati e l’amministrazione comunale di Favara si è concluso con un risultato di tutta la vicenda che si può sintetizzare, semplicemente prendendo a prestito il passo de Il Gattopardo, “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.
La sede del mercato rimane dove era, in Via Ambrosini, mentre la delibera del Consiglio comunale che ne prevede il trasferimento in Via Cicero e Di Francisca, resterà nel limbo.
Si è perso solo tempo? Lo sapremo solo vivendo. Ciò che resta del castello dei buoni propositi politici è l’abbattimento dell’abusivismo e l’attività mirata al recupero di oltre un milione di euro del pagamento del suolo pubblico. Se l’amministrazione comunale riuscirà a raggiungere i risultati prefissati senza il trasferimento del sito in Via Cicero e Di Francisca, si porterà a casa il grande merito dell’azzeramento dell’abusivismo, dell’affermazione della legalità e dell’avere accontentato i mercatisti. Viceversa si ritornerà al trionfo dell’abusivismo e dell’illegalità e sarà un fallimento colossale. Come dire: o si vince o, questa volta, davvero si farà il botto, pur con tutti gli sforzi dell’amministrazione comunale che ha puntato sul cambiamento di rotta nel mare dell’abusivismo e dai danni all’erario comunale.
Torniamo alla recente cronaca dei fatti. La vicenda che ha visto contrapposti le organizzazioni di categoria e l’amministrazione comunale, qualche settimana fa si era arenata, con grave danno all’utenza cittadina privata del mercato settimanale e a danno anche dei mercatisti in regola con le autorizzazioni.
Su iniziativa di Confcommercio si è ripresa la mediazione con le parti sindacali “nell’intento di valutare soluzioni alternative rispetto alla collocazione del mercato del venerdì in Via Cicero e Di Francisca, che nonostante assicurasse tutti i requisiti previsti per legge, destava delle perplessità da parte degli operatori mercatali”.
“La Confcommercio Agrigento, nella persona del suo presidente Alfonso Valenza, ha preso l’impegno – si legge nel comunicato dell’assessore Leonardo Caramazza – di riunire tutte le sigle sindacali che rappresentano gli operatori presenti nel mercato di Favara, con l’obiettivo di agevolare la comunicazione e la collaborazione tra amministrazione comunale e gli stessi operatori, fornire informazioni corrette sulle modalità di riapertura del mercato e dare la possibilità a tutti di essere rappresentati in sede di concertazione con l’amministrazione comunale”.
E così si arriva a mercoledì 30 settembre, quando nella sede della Confcommercio Agrigento, si è tenuto un incontro tra l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Leonardo Caramazza, le diverse sigle sindacali e le delegazioni provinciali della Confcommercio.
Oggetto dell’incontro è stata una proposta avanzata dai rappresentanti sindacali che colloca il mercato del venerdì in via Ambrosini. “Nel corso dell’incontro l’assessore Caramazza ha ribadito la massima disponibilità dell’amministrazione comunale nel pervenire ad una soluzione condivisa, che assicuri il rispetto delle norme in materia di sicurezza e che permetta un controllo fattivo sul fenomeno dell’abusivismo”.
“La proposta presentata – ha sottolineato Leonardo Caramazza – necessita di alcune modifiche rilevate dalla parte tecnica, che dovranno essere implementate, ma sull’impianto generale vi è un accordo di massima. Inoltre gli operatori potranno vedersi assegnare lo stallo mercatale, nella nuova disposizione secondo la graduatoria del 2005 con i dovuti aggiornamenti, attivando un piano di rientro individuale per il pagamento della TOSAP degli anni precedenti. Piano di rientro che prevederà una rateizzazione sul massimo delle mensilità previste dal regolamento comunale delle entrate tributarie ed extratributarie”.
“Nel corso dell’incontro ho avuto modo di ribadire la volontà dell’amministrazione comunale nel venire incontro a tutti gli operatori e metterli in condizione di tornare al loro lavoro il più presto possibile. Vi è stata da parte di tutti una grande collaborazione e si è pervenuti ad una soluzione condivisa. Ho dato la mia massima disponibilità ai rappresentati delle sigle sindacali e li ho invitati ad essere presenti, non solo nella fase di riapertura del mercato, ma anche e soprattutto, nei mesi avvenire, in cui sarà importante la collaborazione di tutti per far si che vi sia un puntuale controllo sul rispetto delle norme per la lotta contro l’abusivismo e assicurare il buon funzionamento del mercato settimanale. La priorità è quindi quella di permettere agli operatori di tornare al loro lavoro e ridare hai cittadini questo spazio di vita comunitaria”
“L’obbiettivo condiviso – a parlare è Alfonso Valenza di Confcommercio – con l’amministrazione comunale è quello di far tornare al loro lavoro gli operatori il prima possibile. Era importante riunire tutte le sigle sindacali che vantano iscritti nel mercato di Favara, per non lasciare spazio ad errate interpretazioni e fraintendimenti sulle condizioni e sulle modalità di riapertura del mercato, che ribadisco, deve seguire necessariamente l’iter previsto dalle norme in vigore. Ogni operatore potrà consultare nella propria provincia di residenza, il proprio sindacato, che fornirà tutte le informazioni e le indicazioni utili in base all’accordo definitivo che verrà stipulato con l’amministrazione. A questo proposito tutti i presidenti provinciali e i rappresentanti sindacali hanno assunto l’impegno di seguire e far rispettare quanto concordato con l’amministrazione firmando la proposta che è stata presentata ufficialmente all’amministrazione venerdì 2 Ottobre”
“Nei prossimi giorni – così conclude la nota dell’assessore Leonardo Caramazza – si lavorerà per definire nello specifico i dettagli dei piani individuali di rientro, apportare delle modifiche alla piantina presentata, e stabilire la graduatoria per l’assegnazione degli stalli. In questo momento delicato e all’interno di un processo concertativo molto complesso, è importante affidarsi a fonti di informazioni corrette, per evitare fraintendimenti e dare un giusto servizio agli operatori che devono muoversi di conseguenza, nonché a tutti i cittadini di Favara che chiedono la riapertura del mercato, nel rispetto delle regole, delle norme di sicurezza e in un clima di serenità e condivisione”.