Leonardo Caramazza era ed è un consigliere di quella parte di Movimento 5 Stelle a lei rimasto fedele; Adriano Varisano non porta “carico” essendo stato “suggerito” da Gero Castronovo che era già “in maggioranza”.
Amministrazione comunale, quindi, che in Consiglio comunale è sempre minoritaria non potendo contare su un numero di consiglieri tale da garantire il “numero legale”, anche quando si è in terza convocazione e ne basterebbero solo 10 per tenere valida la seduta e quindi approvare le proposte di deliberazione.
Ne abbiamo avuto riprova durante l’ultima riunione di Consiglio comunale con la bocciatura da parte dell’opposizione di importantissimi atti deliberativi, in prima e seconda convocazione, mentre in terza convocazione, quando gli stessi consiglieri sono usciti dall’aula, non è stato possibile raggiungere il numero legale, che era di soli 10 consiglieri, poiché si sono dileguati anche alcuni uomini della pseudo maggioranza.
A fine sindacatura mancano ancora 8 mesi circa. Se l’opposizione rimane compatta e boccia tutti gli atti proposti dall’Amministrazione Alba, o, in alternativa, abbandona l’aula con la conseguente mancanza di numero legale, ci chiediamo come Anna Alba farà ad amministrare Favara.
Ed a proposito di problemi amministrativi. La bocciatura delle proposte di deliberazione riguardanti IMU e TARI avrebbero fatto “saltare il banco” se non fosse arrivata la proroga chiesta dall’ANCI, sulla scadenza al 30 settembre del termine ultime per l’approvazione del bilancio, slittato al 31 ottobre. A soli 10 giorni dalla scadenza registriamo il totale silenzio da parte dell’Amministrazione e della Presidenza del Consiglio comunale sulla convocazione di una nuova seduta per approvare quegli atti propedeutici, IMU e TARI, che consentirebbero anche l’approvazione del bilancio. La dirigente Carmelina Russello era stata chiara sulla necessità di approvare quegli atti che invece sono stati bocciati dall’opposizione. E allora perché non è stato ancora convocato il Consiglio comunale? Prima si riunisce e più tempo si ha per correre ai ripari in caso di perdurare della drastica posizione degli oppositori. Se tutto era pronto per essere approvato il 30 settembre perché siamo arrivati al 19 ottobre ed ancora nulla?
Noi non siamo dentro il palazzo ne tanto meno siamo a conoscenza delle strategie o delle circostanze che determinano questo agire. Possiamo esprimere solo dei pensieri, fare qualche riflessione, raccontare e commentare i fatti. Ed i fatti sono quelli che qui abbiamo scritto.