E’ stata tolleranza zero, timbuluna in un confronto duro e senza sconti che si é tenuto oggi con la sindaca Anna Alba e la sua Giunta da una parte e dall’altra i titolari del Rti Iseda e i loro responsabili di zona.
Si è parlato di nuovo servizio di raccolta porta a porta per Favara Ovest e inadempienze e dell’attuale servizio di raccolta sull’intero territorio.
Troppe le inadempienze e i ritardi del nuovo servizio sui quali pesa la responsabilità delle associate Rti con capogruppo l’Iseda. Alle inadempienze e ai ritardi, la sindaca ha risposto oggi notificando al gestore le sanzioni praticate a seguito del mancato servizio e le decurtazione in fattura.
“Abbiamo atteso – ci dice Anna Alba – che il nuovo servizio di raccolta porta a porta per il quale il comune paga circa 4,4 milioni l’anno, al netto dei costi di trasporto e discarica, fosse limato e rodato, conosciamo le difficoltà tecniche e territoriali che possono essere incontrate nella attuazione di una nuova procedura organizzativa, ma adesso non siamo disposti ad ulteriore slittamento temporale di tale attuazione. Le ditte devono provvedere a regolare, come da contratto, lo spazzamento e lo scerbamento, ottimizzare la raccolta e provvedere immediatamente alla consegna delle isole di prossimità e consegna delle chiavi per l’accesso alle stesse, ai cittadini delle zone non servite. Siamo coscienti dei grandi passi fatti in questi anni, in merito alla percentuale di raccolta differenziata che é arrivata al 50% su base mensile, anche della risposta della stragrande maggioranza dei cittadini che hanno condiviso il percorso, ma non siamo soddisfatti della risposta che le imprese vincitrici l’appalto indetto dalla SRR, abbiano svolto finora. Nel corso di questi mesi, sono stati sanzionati per circa 70.000 e oltre. Continueremo senza esitare in questa direzione, fino a quando non migliorerà il servizio”.
La situazione regionale ,dovuta al sottodimensionamento degli impianti di compostaggio che lavorano l’organico, non ha di certo facilitato il lavoro di Sindaci e Assessori al ramo, inoltre ha confuso i cittadini siciliani che si sono visti modificare più volte il calendario della raccolta”.
“Confidiamo – conclude- nella immediata risposta dei rappresentanti delle ditte ,perché lo meritano i cittadini che pagano le tasse e noi ne saremo a garanzia perseverando in questa direzione”.