Il Partito di Fratelli d’Italia ha sempre manifestato grande interesse nel protagonismo civico delle associazioni e degli enti no profit rispetto alla partecipazione degli stessi nelle dinamiche di valorizzazione del territorio in partenariato con il Comune.
Non a caso, all’interno del circolo territoriale di Favara, vi sono diversi componenti attivi anche nel campo dell’associazionismo.
Per queste ragioni spiace dovere prendere atto che, rispetto al bando “fermenti in comune” per la presentazione di proposte progettuali promosso dall’Anci con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, non siano state coinvolte direttamente tutte le associazioni che da diversi anni operano in Città.
Invero, infatti, al di là del generico e formale avviso pubblico di giorno 19.01.2021, ci saremmo aspettati un coinvolgimento di tutte le associazioni presenti in Città ed una pronta e capillare diffusione mediatica della stessa opportunità nel superiore interesse del bene comune.
Dobbiamo prendere atto, con rammarico, come i mezzi a supporto degli avvisi pubblici puramente formali, come i social, i manifesti e la messagistica vengono utilizzati, o in alcuni casi sostituiti, agli atti formali di avviso solo per comunicare ai cittadini, la sera prima per l’indomani, l’imminente cambio di calendario nella raccolta dei rifiuti solidi urbani. Per queste informazioni l’attuale amministrazione si è dimostrata abbastanza efficace nella divulgazione di notizie. Meno efficace appare, invece, la comunicazione alle associazioni, per i quali sarebbe pure più agile l’individuazione e la relativa comunicazione.
Ciò posto, bisogna prendere atto, ancora una volta, che quella che doveva essere un’amministrazione trasparente in un palazzo di vetro si palesa, nei fatti, come un tetro scantinato nel quale anche le poche opportunità per le associazioni che si sono sempre distinte in protagonismo civico fanno fatica ad uscire.
Per fortuna siamo alla fine di questa drammatica esperienza, la peggiore che i cittadini ricordino.