La situazione igienica a Favara è drammaticamente fallimentare.
I Carabinieri indagano per dare un nome e un cognome agli incivili che alimentano le discariche abusive su Favara Ovest, anche con l’intervenuto dei Militari dell’Arma del Centro Anticrimine Natura di Agrigento.
Intanto che i Carabinieri operano, l’Associazione di imprese che gestisce il servizio di igiene ambientale in città non garantisce alla collettività favarese la qualità sulla pulizia dei luoghi.
E’ vero che l’amministrazione comunale non onora il pagamento puntuale alle ditte e a caduta non ricevono regolarmente lo stipendio i netturbini, ma l’igiene e il decoro restano un sacrosanto diritto dei cittadini. E’ vero tutto, ma…
Noi un giorno si e l’altro pure denunciamo il disastro. Denunciamo all’opinione pubblica i soprusi perpetrati a danno della gente perbene che paga le tasse e rispetta le regole, mentre la stragrande maggioranza dei politici attuali e di quelli che si preparano ad esserlo si “girano” i pollici e “girano” tra i parenti e gli amici per essere votati. Poi, non si capisce bene il loro grado di sensibilità e di amore verso la città e la collettività.
I cittadini sono arrivati a chiedere il favore del ritiro dei rifiuti. Una vergogna di inaudite proporzioni.
In questo generale squallore, un sacerdote ha fatto in modo che, almeno, nel quartiere della sua parrocchia ci sia la collaborazione della gente per una maggiore pulizia dei luoghi. A fine messa don Michele Termine della chiesa San Calogero ricorda ai suoi parrocchiani il rispetto delle regole e del Creato. E quel quartiere è il meno sporco in città.
Don Michele fa la sua parte in una folla di “titolari di cattedra” che si girano le spalle e non si fanno carico delle proprie responsabilità. Qualcuno tra i burocrati comunali e gli amministratori ha denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento la serie di reati contro l’ambiente perpetrati a Favara? Qualcuno dei titolari di cattedra ha fatto sapere all’ex Provincia regionale che è insostenibile il degrado ambientate nelle strade provinciali di collegamento con la città? Le risposte sono negative, perché si preferisce il vivere e il lasciare vivere, mentre è Favara a morire.