Dagli striscioni sui balconi con la speranzosa scritta “Andrà tutto bene” allo sconsolato “A minchia finì..”
Ad un anno esatto dall’inizio della pandemia con i primi lockdown ma con la speranza che tutto poteva finire in breve tempo e poter ritornare alla vita normale, sembra sia cambiata l’opinione e il pensiero dei cittadini.
Ne è prova quanto successo a Favara dove sul balcone di un appartamento in un palazzo del centro cittadino, viale Aldo Moro, è apparso lo sconsolato lenzuolo. L’arcobaleno è sempre presente, ma al posto della speranzosa scritta troviamo la sconsolata “A minchia finì…”.
Non siamo certo degli psicologi e non vogliamo avventurarci in analisi medico-scientifiche sul perché è nata la nuova scritta, ma sicuramente un anno di pandemia, tra lockdown e aperture, restrizioni e zone gialle, chiusure e zone rosse ed una crisi economica galoppante che ha causato tantissimi danni e problemi a molte famiglie, ha lasciato il segno.
Dopo un anno forse un po’ tutti ci aspettavamo più certezza e più sicurezza. Lo sconforto ha preso il sopravvento? Molto probabilmente avrà inciso il nuovo decreto del Governo con le restrizioni che ci porteranno fino ad una Pasqua di chiusure e restrizioni.
L’autore dello striscione è stato chiaro e abbastanza eloquente, e senza mezzi termini ha voluto esternare il suo pensiero a tutti attraverso lo striscione sul proprio balcone. Ma forse un po’ tutti nel nostro intimo ci siamo interrogati e magari in un momento particolare, presi anche noi dallo sconforto, abbiamo pensato “A minchia finì”.