Il primo intervento nella nuova Assise cittadina è stato di Salvatore Montaperto che ha inviato la stampa ad evidenziare il sostegno della sinistra al centrodestra nell’elezione di Miriam Mignemi a presidente e Ignazio Sorce a vice presidente del Consiglio comunale.
E Montaperto ha ragione da vendere nella sua analisi politica, scontato come è il risultato di 12 voti favorevoli a Mignemi e Sorce e 11 voti in favore dello stesso Montaperto e una scheda bianca.
È acclarato il sostegno della sinistra.
Intanto, una prima risposta a Montaperto arriva da Gerlando Nobile intervenuto immediatamente dopo.
Nobile, consigliere del centrodestra, dovrebbe essere un cosiddetto, seppure indiretto, “beneficiario” dell’aiuto della sinistra. Eletto nel partito della Democrazia cristiana è stato sostenitore della candidatura di Miriam Mignemi, a sua volta, del partito di Diventerà Bellissima che faceva parte dello schieramento di Montaperto candidato sindaco.
Il quadro è confuso, ma così è.
Tornando a Nobile, nel suo applaudito intervento ha ribadito “la fine della competizione elettorale e la nuova posizione di consigliere della città piuttosto che di un partito o di uno schieramento. Smesso il primo abito di appoggio al candidato sindaco e ormai a fine competizione, adesso indosso, con i miei colleghi, quello di rappresentante degli interessi di Favara”.
Due modi diversi di leggere i recenti fatti e la politica.
C’è una terza lettura, quella dei favaresi stanchi di una città resa invivibile dalla politica del babbiu.