“Domani a Palermo si ritorna a scuola in presenza, ma servono norme più chiare. In Sicilia le condizioni strutturali della sanità e delle aziende sanitarie non reggono all’impatto della aumento progressivo dei contagi”.
Torna indietro sulle sue decisioni il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, in una intervista su Sky Tg24. “Insieme a un centinaio di altri sindaci siciliani – ha proseguito – abbiamo adottato un’ordinanza, ex articolo 50, valida soltanto per tre giorni per chiedere dati certi che non ci venivano forniti. Quando sono stati forniti le nostre ordinanze abbiamo scoperto che i comuni in zona arancione erano quasi 150.
Come detto nei giorni scorsi non posso che prendere atto delle decisioni del Tar, così come hanno fatto tanti altri sindaci, ma continua forte più che mai la richiesta di richiamo al responsabilità delle strutture sanitarie e responsabili”.