“L’Asp si sta organizzando per effettuare lo screening alla popolazione scolastica nei Comuni in zona arancione”. A dirlo è il deputato regionale Giovanni Di Caro che proprio qualche minuto fa si è confrontato sul particolare problema con il commissario Zappia. L’Asp, ci dice ancora Di Caro, scriverà ai sindaci per avere la loro collaborazione.
Il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, ha, anche, ottenuto dall’Asp la possibilità di somministrare il vaccino antiCovid nelle scuole cittadine per gli alunni a partire dai 12 anni.
Si farà lo screening, quasi sicuramente, dalla prossima settimana, in ritardo rispetto all’inizio delle lezioni in presenza. Ordinanze regionali e a seguire comunali, sospensione del Tar, revoche delle ordinanze hanno generato confusione e ritardi, tra i quali l’importantissimo controllo attraverso la somministrazione di tamponi.
Su ciò che è accaduto il sindaco di Favara vuole fare chiarezza.
“Per quanto riguarda – a parlare è Antonio Palumbo – i tamponi per la popolazione scolastica, abbiamo presentato tre distinte richieste all’azienda sanitaria provinciale (il 5, il 16 e il 17 gennaio), tutte con esito negativo. Già dal 18, giorno in cui ho firmato l’ordinanza di sospensione della didattica a distanza, ci siamo attivati chiedendo alle farmacie di offrire i tamponi ad un prezzo ridotto, per acquistarli con una raccolta fondi privata (in assenza di risorse comunali). Questa attività si sarebbe comunque scontrata con l’assenza di personale sanitario che avrebbe dovuto svolgere un attività di registrazione e tracciamento degli eventuali positivi.
Solo ieri l’Asp ha dato la propria disponibilità ad effettuare lo screening in seguito alla richiesta avanzata dal deputato Giovanni Di Caro per le zone arancione. Siamo adesso in attesa di comunicazioni da parte dell’Azienda, ma è evidente che ogni indugio ulteriore non potrà che rendere inutile questa attività di controllo”.
Il controllo, in ritardo o non in ritardo, sarà comunque utile per conoscere la situazione dei contagi nelle scuole, informazione di significativa importanza per i genitori.
Favara porta a casa un altro risultato “grazie – continua il primo cittadino – al lavoro svolto dal vicesindaco Antonio Liotta, siamo riusciti ad ottenere, in accordo con il direttore del Distretto Sanitario, la possibilità di somministrare il vaccino antiCovid nelle scuole cittadine per i bambini a partire dai 12 anni.
Si inizierà martedì prossimo presso i locali della palestra “Falcone e Borsellino”. Ringraziamo per la collaborazione la Croce Rossa.
Si tratta ovviamente di una opportunità su base totalmente volontaria, ma auspichiamo che in molti aderiscano”.