E’ botta e risposta tra il sindaco e alcuni consiglieri comunali che non accenna a diminuire, anzi potrebbe ulteriormente aumentare rendendo il lavoro del Consiglio e dell’Amministrazione più difficile.
Nel botta e risposta si è inserito il presidente del Consiglio Comunale che ha ammonito il sindaco Palumbo e lo ha richiamato ad altri e migliori rapporti con i consiglieri e con l’istituzione Consiglio comunale.
Poi in una conversazione telefonica, che ha avuto con me, Miriam Mignemi ha aggiunto altro di significativa importanza che riguarda la forma a volte rilevante quanto la sostanza.
Le mille emergenze di Favara dovrebbero essere affrontate in sinergia e senza contrapposizioni. In sintesi, andrebbero viste con la dovuta serenità. E, in particolare, le soluzioni alle emergenze da qualsiasi parte suggerite vanno valutate, apprezzate e intese come un’opportunità. La strada per questi buoni propositi è il rispetto reciproco ad iniziare dai toni e dalle parole.
Sull’accesso e l’utilizzo dei fondi speciali per l’aiuto alle fasce più deboli della popolazione, sindaco e consigliere Sanfratello hanno diverse e contrastati opinioni che, per l’argomento trattato, meritano un dibattito sereno, equilibrato e rispettoso delle legittime attese dei cittadini interessati. Si faccia la pesatura della questione in un incontro capigruppo e amministrazione senza dare spazio ai contrasti. E se si preferisce il dibattito pubblico, bene! Il giornale ne da subito la disponibilità sulla sua pagina social.
Un fatto è certo, tornando al presidente del Consiglio comunale: Miriam Mignemi ha ragione da vendere e ha fatto bene a richiamare al rispetto tra amministrazione e assise cittadina. Non fosse altro per evitare che diventi un brutto spettacolo dalla durata di cinque anni.