Il partito della Rifondazione Comunista invita tutti i favaresi a partecipare al Consiglio comunale del prossimo 9 maggio per far sentire la propria voce e ribadire un “no” ad ogni aumento dei costi della politica
Rifondazione comunista Favara manifesta la propria ferma contrarietà all’ipotesi di innalzamento del gettone di presenza che sarà discussa in Consiglio comunale il prossimo 9 maggio.
“Il partito – si legge nella nota a firma di Francesco Giancani – ha sempre respinto l’idea di una politica svolta a tempo pieno e a titolo gratuito, ma non possiamo non ritenere inopportuna, dato il momento, ogni ipotesi di “adeguamento” al rialzo del tetto delle somme percepite dai consiglieri comunali”.
“È stata già avviata – continua – la macchina burocratica necessaria a far rientrare l’ente in una condizione economica di normalità, ma il cammino è ancora lungo e in questo momento le casse comunali non potrebbero sostenere questa spesa che si vuol fare passare come quasi “necessaria”.
“Vi è di più: innalzare il tetto dei gettoni di presenza appare una manovra politica incomprensibile agli occhi dei cittadini, in un momento in cui si continua a chiedere loro sacrifici”.
“Per questo invitiamo tutti i favaresi a partecipare al Consiglio comunale del prossimo 9 maggio per far sentire la propria voce e ribadire un “no” ad ogni aumento dei costi della politica”.
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