Il 5 aprile scorso SRR ATO4 scrive ai sindaci per iniziare a tracciare le linee guida del nuovo servizio e, in particolare, chiede ai primi cittadini se in futuro sono interessati alla gestione in house o tramite la SRR. Nell’ultimo caso l’Ato rifiuti chiede ai Comuni di nominare un referente tecnico per la predisposizione degli atti di gara.
È un fatto di significativa importanza in considerazione degli elevatissimi costi a carico dei contribuenti che recentemente nel Comune di Favara è diventato uno degli argomenti più discussi in Consiglio comunale.
“Un fatto e una scelta importante- a parlere è il consigliere comunale Giuseppe Lentini- eppure il sindaco non ha dato neppure la comunicazione della lettera della SRR ad oltre un mese dalla ricezione”.
“Dobbiamo- continua Lentini- iniziare il dibattito politico sulla economicità della scelta per valutare la più conveniente per i contribuenti e non arrivare sempre in ritardo. E due anni sono il lasso temporale per procedere verso un servizio gestito direttamente dal Comune oppure di ricorrere al condiviso con altre città. Il Consiglio comunale inizierà il dibattito, ma sottolineo comunque la mancanza di comunicazione da parte del sindaco Palumbo, che per oltre un mese non informa i consiglieri sulla richiesta della SRR. E dire che Palumbo invoca sempre la sinergia e il coinvolgimento”.