Il dottore Giuseppe Bongiorno festeggia oggi la cifra tonda di 100 anni di età, in pieno vigore e perfetta autonomia. A Favara per la sua bontà e disponibilità è chiamato da sempre u spizziali Pepé Bongiorno. L’Amministrazione comunale consegna una targa per suo lungo impegno professionale e per il traguardo del secolo di vita.
Festa nella famiglia Bongiorno e anche in città dove è molto conosciuto e apprezzato. Del resto, può sfuggire di conoscere tutti i medici o tutti i parroci o, addirittura, chi abita nello stesso quartiere anche in un paese come Favara di oltre 30mila abitanti, ma ai farmacisti, per varie ragioni che non sto qua a spiegare” non può capitare.
E se non può capitare oggi, figurarsi negli anni ’60 quando iniziò ad esercitare la sua professione il dottore Giuseppe Bongiorno con la moglie, la compianta dottoressa Maria Attardo, nella farmacia di via Vittorio Emanuele.
Erano altri tempi e il farmacista era un punto di riferimento specie per le famiglie in difficoltà economica che avevano bisogno di medicine e visite mediche. E appena laureto, il 18 aprile del 1956, iniziò la professione nella Favara del Dopoguerra, che continuava la sua battaglia contro la povertà e la sopravvivenza.
Dal matrimonio con la farmacista Maria Attardo, persona meravigliosa, sono nati Paolo e Antonio, farmacisti anche loro. Paolo, sposato con Rossella Caleca, ha regalato tre nipoti a nonno Giuseppe: Claudio, Sergio e Alessandro.
Antonio, sposato con Serenella Randazzo, ha aggiunto altri nipoti: con Andrea e l’unica nipote femmina, almeno al momento, Alessia.
Agli auguri di buon compleanno e di lunga vita si aggiungono quelli della redazione di SiciliaOnPress.