Il 13 agosto scorso la discarica Traina ha fatto sapere ai Comuni interessati di essere costretta ad aumentare il costo del conferimento ed oggi le amministrazioni comunali si sono incontrate per concordare un’azione unitaria per scongiurare l’ulteriore carico ai loro cittadini.
E il carico è notevole, anzi di più. L’attuale costo passa da 160 euro a tonnellata a circa 200 euro, un salto di poco meno del 30 per cento.
Sull’incontro di oggi sappiamo che le amministrazioni comunali hanno deciso di scrivere alla Regione e all’Ance per trovare una soluzione che scongiuri l’aumento del costo della discarica e automaticamente della Tari per i contribunti. È chiaro che la risposta della Regione arriverà, se arriverà, con il nuovo governo dell’Isola, tra qualche mese, tardi rispetto alla tempestiva applicazione dei maggiori costi.
Resta un solo rimedio, tra l’altro, il più efficace e immediato: ridurre le quantità di indifferenziato, cosa questa che si ottiene rispettando le regole del conferimento e senza l’indiscriminato abbandono dei rifiuti per strada. Occorrono da subito maggiori controlli sul conferimento da parte dell’amministrazione e multe salatissime agli incivili.
Troveranno i nostri politici il modo di non aumentare i costi a carico dei contribuenti?
Chiaro è che sarebbe scandaloso qualsiasi maggiore costo dalla Tari.