Non è stata accettata la richiesta di rito abbreviato per Giuseppe Barba, a processo per l’omicidio dell’ex genero Salvatore Lupo ucciso il giorno di ferragosto in un bar a Favara.
La decisione è stata presa dalla Corte di Assise di Agrigento, presieduta dal giudice Giuseppe Miceli, rigettando la richiesta della difesa dell’imputato. Rigettata anche la richiesta di incompatibilità del presidente della Corte, avanzata dai legali della difesa, poiché lo stesso si sarebbe occupato di altre vicende giudiziarie che hanno coinvolto la vittima.
La Corte di Assise ha poi fissato le prossime date delle udienze: si torna in aula il 29 settembre, il 13 ottobre e il 27 ottobre. Ieri mattina si è costituito parte civile il figlio di Salvatore Lupo, rappresentato dall’avvocato Daniela Posante.
Giuseppe Barba è accusato di aver ucciso il genero al culmine di dissapori familiari ed economici pregressi