Il Consiglio pastorale Cittadino di Favara, rinnovato qualche giorno fa a seguito della scadenza del mandato, si è già riunito in data 13 ottobre.
In data 15 settembre, don Calogero Lo Bello, il più giovane tra i parroci di Favara, è stato eletto, dal presbiterio locale, quale presidente del Consiglio Pastorale Cittadino, ovvero il massimo organo cittadino di corresponsabilità della Comunità Ecclesiale Cittadina, operante a Favara da quasi un quarto di secolo, finalizzato a rispondere, in modo unitario, alle diversificate e molteplici esigenze del territorio.
Un organo che, già per la sua stessa esistenza, rende palese che pur conservando ciascuna la propria identità e personale impostazione, le nove parrocchie che insistono sul territorio da un lato, sono espressione di un’unica Chiesa con l’obiettivo di dare forma al Vangelo nel cuore dell’esistenza umana a Favara e, dall’altro, non si ripiegano su se stesse accogliendo, accanto alla rappresentanza del Clero quella dei laici.
Dopo l’elezione del Presidente si è proceduto all’elezione anche degli altri membri del direttivo che resteranno in carica per un quinquennio (2022-2027). Da sin verso destra nella foto: Tonino Milazzo (tesoriere), Don Calogero Lo Bello (presidente), Giuseppina Pitruzzella (responsabile-Area Madre Teresa) e Salvatore Sutera Sardo (coordinatore).
Il Consiglio Pastorale Cittadino, così rinnovato nei suoi elementi, si è riunito nei locali del Convento di S. Francesco, giovedì 13 ottobre u.s.; esso consta, al momento, di 47 componenti, in rappresentanza delle nove Parrocchie e dei vari Gruppi ed Associazioni che, facendo riferimento alla Dottrina Sociale della Chiesa, operano nel territorio, ma il numero verrà incrementato di tre elementi: un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, privo di diritto di voto, al fine di curare i rapporti istituzionali e due rappresentanti di altri gruppi che ne hanno fatto richiesta e la cui domanda verrà esaminata a breve. Dei 47 attuali componenti presenti, 15 sono chierici, (Parroci, vice parroci e un diacono), e 32, che dovrebbero passare a 35, sono laici (22 uomini e 10 donne).
In seno al CPC sono state individuate alcune Aree, con il compito di studio, discernimento e promozione apostolica comunitaria raggruppate per obbiettivi similari, ciascuna con propri assistenti spirituali e moderatori, ufficialmente nominati durante la riunione di giorno 13 ottobre
– area Sichem: padre Jhon e don Salvatore Casà; moderatori: Alessio Marucci e Lillo Attardo;
– area Mamre: frà Salvatore Callari e don Toni Gucciardo; moderatori: coniugi Patti Marchica;
– area catechesi: don Lillo Di Salvo e diacono don Matteo Perrone; moderatori in via di definizione;
– area liturgica: don Michele Termine; moderatore diacono Lillo Di Pasquale
– area Madre Teresa: don Giuseppe D’Oriente; moderatore in via di definizione;
– area Pino Puglisi: don Marco Damanti; moderatore: Lilia Alba;