A metà marzo sono chiuse per tutto il 2023 le richieste di visite specialistiche di cardiologia e diabetologia e lunghe sono le attese per tutte le altre specialistiche.
Lo specialista diabetologo, per fare un solo esempio, nella struttura di Favara ha assegnate 14 ore settimanali. Poche ore per una patologia che colpisce un soggetto su 4 over 65 e il 7 per cento della popolazione nella nostra Isola.
Con questi chiari di luna e malgrado tutta la disponibilità dei medici non ci possono essere risposte soddisfacenti alle richieste di chi bussa alla porta della sanità pubblica. Se hai i soldi ti curi con la sanità privata, viceversa con la pubblica devi aspettare mesi, se sopravvivi.
Nessuna responsabilità ha il poliambulatorio di Favara come tutte le altre strutture periferiche dell’Asp. Anzi tra le poche cose che funzionano in città c’è il Poliambulatorio grazie alla disponibilità, che va oltre il dovere, dei medici, degli infermieri e del personale amministrativo. Tutti fanno quello che possono per andare incontro alle esigenze dei cittadini, ma l’acqua è poca e la papera non galleggia.
Avremmo desiderato parlare del particolare argomento con il commissario dell’Asp Agrigento, dottore Zappia, purtroppo, almeno al momento, non ci siamo riusciti. Restiamo comunque in attesa, ora si che ci vuole, di pubblicare i chiarimenti che vorrà offrirci.
Appena pubblicato l’articolo mi ha raggiunto telefonicamente il dottore Zappia che trattenuto da altri impegni lavorativi non ha potuto chiamarmi prima. Domani verificherà la problematica di Favara e ci farà sapere sulle eventuali soluzioni da mettere in campo.