Sono trentotto i candidati che hanno presentato domanda ricoprire un posto nel Cda di Aica. C’è da evidenziare che molti non hanno effettiva esperienza pregressa nel settore della gestione del servizio idrico. Ci sono, come prevedibile quando si tratta di una società pubblica e gli appetiti sono tanti, volti noti come ex, consiglieri comunali, ex consulenti pubblici e componenti della consulta delle associazioni ambientaliste, ma anche qualche dirigente comunale e persino l’oggi commissario del Cda di Aica. Adesso i sindaci dovranno scegliere, lunedì prossimo.
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Ma andiamo ai nomi pubblicato stamattina dal quotidiano La Sicilia: Mauro Castronovo, Claudio Lombardo, Alessandro Capraro, Francesco Christian Schembri, Santino Cuffaro Farruggia, Luca Gargano, Antonino Casesa, Giovanni Chiara, Vincenzo La Mendola, Danila Nobile, Marco Traina, Fiorella Scalia, Angelo Marino, Giorgio Di Giovanna, Federica Saccà, Calogero Casesa, Alessandro Patti, Domenico Messina, Alice Cicero, Giuseppe Taverna, Andrea Di Paola, Rita Pitruzzella, Carmela Russello, Pietro Agnello, Liborio D’Anna, Alfonso Sapia, Davide Arturo Calì, Domenico Catuara, Alfonso Collura, Gianfranco Pilato, Francesco Bottene, Vincenzo Marinello, Maria Pilato, Giacomo Antronaco, Salvatore Cacciatore, Stefano Catuara, Carmelo Mulè, Settimio Cantone.