L’orchestra giovanile MMO(Modern Music Orchestra) si esibirà in due concerti fuori porta, a Caltanissetta, giovedì 8 giugno, presso la Casa delle culture e del volontariato “Letizia Colajanni” e, poi, domenica 11 giugno presso il carcere minorile.
Una doppietta di concerti fuori porta per la rinomata orchestra giovanile Modern Music Orchestra.
Due appuntamenti dal taglio sociale con caratteristiche differenti: il primo concerto in terra nissena si svolgerà domani, giovedì 8 giugno, alle 19 00 presso la Casa delle Culture e del Volontariato “Letizia Colajanni”. L’iniziativa è in collaborazione con il Movimento Volontariato italiano e prevede l’ingresso libero. È un appuntamento di sensibilizzazione e promozione.
Quello di domenica 11 giugno è, invece, un concerto destinato ai detenuti dell’Istituto penitenziario minorile di Caltanissetta. “È uno dei momenti in programma ai quali teniamo di più – spiega Anna Maria Van der Poel, presidente dell’associazione musicale MMO – nella convinzione che la musica sia strumento di bellezza e di crescita. Lo sarà per chi ascolta, ma anche per chi suona: i ragazzi ospiti – spiega – saranno certamente coinvolti dalla performance, per l’allegria della band e la musica che proporremo, che è intima e, nello stesso tempo, fresca. Ma anche i nostri giovani musicisti vivranno un’esperienza intensa, sia per via del luogo, sia per l’incontro faccia a faccia con coetanei che vivono una realtà così particolare, lontana da loro ma, alla fine, in qualche modo vicinissima. Del resto – conclude Van der Poel -, lo scopo sociale ed educativo è quello che ci siamo posti dando autonomia all’orchestra nata in seno alla scuola come progetto interscolastico”.
Ad esibirsi 25 giovani musicisti di età tra 10 e 15 anni provenienti dalle scuole medie ad indirizzo musicale e i licei di: Agrigento, Realmonte, Porto Empedocle, Canicattì, Montallegro e Aragona.
L’organico riflette la vocazione di portare un repertorio moderno: la sezione fiati è composta da flautisti, clarinettisti, trombettisti e sassofonisti. Nella sezione ritmica, invece, si suonano batteria, percussioni, basso e chitarre elettriche, tastiere. La voce è quella di Enrico Oliva. A dirigere il maestro Angelo Di Marco.