Naro. L’installazione di un’antenna in pieno centro abitato, da parte della Wind Tre, ha prodotto una manifestazione spontanea di protesta dei cittadini sfociata nella costituzione di un comitato permanente.
Dopo aver dato luogo, ieri 13.06.2023, ad una manifestazione spontanea di protesta, gli abitanti hanno costituito un comitato permanente contro l’installazione di un antenna telefonica gestita da Wind Tre in via Verga a Naro.
I cittadini, costituitisi in comitato, chiedono a gran voce che venga data attuazione al regolamento comunale vigente che vieta l’installazione di impianti di telefonia mobile, telecomunicazione e diffusione radio-televisiva all’interno del centro urbano e che, dunque, venga tutelata la salute dei cittadini che risulterebbe minata dai campi elettromagnetici generati dagli impianti.
Oggi, 14/06/2023, il comitato incontrerà il sindaco nel primo pomeriggio e, a seguire, alle ore 17:00 si terrà un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, per discutere di questa questione che desta non poca preoccupazione.
Il comitato prende atto dell’ordinanza con la quale il sindaco Maria Grazia Elena Brandara ordina la temporanea ed immediata sospensione dei lavori di installazione Stazione Radio Base (SRB) della Windtre spa, in via Verga, 19, per 15 giorni e rileva che, a distanza di circa 200 metri dal luogo prescelto per l’installazione, vi è una scuola primaria e dell’infanzia.
In effetti, con ordinanza n. 48 del 13.06.2023, il sindaco Brandara ha ordinato la sospensione dei lavori per 15 giorni in quanto, non essendo pervenuta presso il protocollo dell’Ente nessuna richiesta e/o comunicazione relativa ai lavori di cui trattasi, venendo a difettare, dunque, l’adeguata assunzione agli atti del Comune della documentazione a corredo dell’istanza, non è possibile porre in essere le attività di verifica e valutazione di competenza dell’Ente.
Prima dello scadere della sospensione di 15 giorni disposta, medio tempore, per allentare la tensione sociale, apprestare tutela al diritto alla salute invocato dai cittadini e conservare integro lo stato dei luoghi, – si legge nell’ordinanza – saranno compiute ulteriori valutazioni ed emesso ulteriore provvedimento.