Il senso di costernazione è palpabile nei bar, nei panifici, nei negozi di frutta e verdura, nelle strade e fra la gente di Favara.
Traspare anche dai gruppi dei social che riguardano la città.
Il grave lutto che si è abbattuto improvvisamente ed inaspettatamente sulla città è, ad un tempo, disagio e dolore di una popolazione che ha perso due giovani, molto attivi e desiderosi di lavorare, di avere un futuro, di vivere.
Daniel Giudice, trentadue anni, viveva sino a pochi giorni fa a Casarile, piccolo comune di Milano ai confini di Pavia, ed era ritornato a Favara, perché qui aveva finalmente trovato un lavoro: autista della ditta Patti Tour che, a sua volta, era riuscita a stipulare una convenzione con la Prefettura di Agrigento per il trasferimento dei migranti (sbarcati a Lampedusa e poi raccolti a Porto Empedocle) nei centri d’accoglienza di tutta Italia.
Ieri sera il bus con 50 migranti e i due autisti era partito, da Porto Empedocle, alla volta dei centri di accoglienza del Piemonte. Ma si è dovuto fermare a metà strada, a Fiano Romano.
Un brutto incidente e i due giovani autisti di Favara ci hanno lasciato la pelle.
Alberto Vella, 34 anni, aveva fatto parte di un gruppo folk, si era cimentato sempre come autista nel campo del noleggio auto con conducente e adesso faceva l’autista per conto della ditta Patti Tour di Favara.
Una tragedia immane. Due giovani vite perse.
Favara piange e il sindaco Antonio Palumbo annuncia che quando le salme torneranno a Favara, nella giornata dei funerali, sarà proclamato il lutto cittadino.
Queste le parole del sindaco: “Due giovani lavoratori, ragazzi solari, amanti della vita, sono morti stanotte sull’autostrada A1 a bordo del bus che guidavano. La nostra città dovrà dire addio ad Alberto Vella e Daniel Giudice. Anche io perdo delle persone cui mi legava una sincera amicizia. Quando le salme torneranno a Favara sarà proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali. Sono vicino alle loro famiglie”.
Da parte sua, la presidente del consiglio comunale Miriam Mignemi fa sapere che “il Consiglio Comunale si associa al dolore dei familiari di Alberto Vella e Daniel Giudice, due lavoratori strappati prematuramente alla vita, lasciando un vuoto incolmabile, una gravissima perdita che colpisce tutta la comunità”