Dopo le ripetute verifiche da parte dell’Asp, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, sulla sicurezza degli uffici comunali di via Beneficenza Mendola, il sindaco avrebbe acquisito tutti i pareri positivi degli enti. Tutti tranne quello dell’Asp che non si sarebbe espressa. Un fatto certamente non di poco conto quello del “perdurare del silenzio”. A questo punto, l’Asp potrebbe fare chiarezza sulle dichiarazioni di Palumbo e sulle sue richieste “non riscontrate” sempre tenendo conto del dovuto rispetto delle indagini ancora in corso.
Intanto il sindaco ha deciso di chiudere gli uffici “dal 2 ottobre”.
“La decisione – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – è stata presa stante il perdurante silenzio da parte dello Spresal dell’Asp di Agrigento cui il Comune, acquisiti i pareri positivi degli altri enti coinvolti, si era rivolto lo scorso 16 agosto per ottenere una proroga rispetto alle prescrizioni avanzate in fase di controllo. Richiesta mai riscontrata nè in positivo nè in negativo.
Per questo, i locali saranno definitivamente chiusi e, al fine di garantire i servizi essenziali, verranno create tre postazioni provvisorie, relative agli uffici Anagrafe, Stato Civile e Carte d’Identità, solo per le urgenze dell’utenza, presso gli uffici comunali ubicati all’interno del Cimitero di Piana Traversa, adiacenti all’Ufficio collocamento.
Entro metà ottobre dovrebbero essere finalmente utilizzabili i nuovi locali di via Beneficenza Mendola 114 (ex Boccone del Povero) che ci consentiranno di superare definitivamente questa situazione emergenziale”.