Si è concluso il torneo locale di Burraco che ha visto prima classificata la coppia di giocatori Distefano/Sorce (Favara); seconda classificata Marchese Ragona/Mantione (Canicattì); terza classificata: Callea/Pendolino (Favara).
Nel torneo svoltosi presso il Circolo Culturale Gattopardo, hanno preso parte 32 giocatori che hanno formato 8 tavoli di gioco (4 per ogni tavolo). Hanno preso parte alla manifestazione, anche giocatori venuti dai Comuni limitrofi.
Il torneo è stato diretto da Mauro Parrino, responsabile e coordinatore regionale del gioco, seguendo il regolamento delle “US Acli” (Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni e da Sport e Salute).
Il Burraco è un gioco di carte della famiglia della Pinnacola, nato in Uruguay intorno agli anni quaranta come variante della Canasta, diffusosi in Italia intorno agli anni ottanta.
Si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly, le stesse usate anche per poker, bridge e ramino, con la sola variante che tutte le carte di valore 2 (le cosiddette pinelle), hanno la funzione di matte come i jolly.
Si gioca generalmente in quattro giocatori (due contro due), seduti l’uno di fronte all’altro.
Negli anni sono nate alcune varianti del gioco, come, tra le più importanti, c’è sicuramente quella del “Burraco Parole” gioco che sostituisce le lettere ai numeri, e che per la sua natura (formazione di parole), può essere espletato anche nelle scuole, sottoforma di gioco didattico, per imparare meglio le lingue.