E’ tornato tutto nella massima normalità all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. Anche l’Etna si è placata e non costituisce più fattore di rischio per l’aeroporto che nel passato è stato più volte chiuso a causa della cenere riversata in pista.
lo smaltimento della cenere lavica
La cenere lavica lascia strascichi solo nei Comuni in cui è caduta abbondante e in particolar modo a Catania, dove il sindaco Enrico Trantino è alle prese con lo smaltimento di essa, essendosene accumulata in quantità enorme.
Si parla di 4.000 tonnellate in tutti i centri interessati, di cui quasi 200 tonnellate già rimosse da strade e marciapiedi del capoluogo etneo.
il comunicato dell’INGV-Osservatorio etneo di stamattina
Intanto, l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato stamattina che l’attività eruttiva dell’Etna si è ridotta in maniera significativa, mentre la colata lavica prodotta dal cratere detto Voragine non è più attiva.
Anche l’ampiezza media del tremore vulcanico ha un andamento in decrescita e nelle ultime ore risulta confinato sul livello medio.
Analogamente, l’attività infra-sonica è in decremento. Ed infine, per quanto riguarda le deformazioni, la rete clino-metrica non mostra variazioni significative.