Vito Terrana, sindaco di Campobello di Licata, ha subito una grave aggressione verbale, sotto la minaccia di una pistola (rivelatasi, poi, caricata a salve), da parte di un uomo che l’ha prima seguito e poi fermato in una stradina della città. Pare si tratti di una persona che nei giorni precedenti aveva chiesto un posto di lavoro e, nelle more, un sussidio per il suo stato di salute precario che sarebbe precario.
Ovviamente, il sindaco ha denunziato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Intanto, la DC di Naro ha diffuso una nota di solidarietà nei confronti di Vito Terrana.
Questa la nota testuale della DC del Comune della “Fulgentissima”:
“Il commissario cittadino e tutta la DC di Naro si stringono attorno al sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana, per il vile attacco intimidatorio subito.
“Il sindaco è stato attaccato da un presunto disabile psichico, ma il gesto resta comunque un vile attacco ad una istituzione nonché un atto di violenza perpetrato contro una persona.
“La violenza non può e non deve essere mai giustificata, pertanto la nostra vicinanza oltre che un atto dovuto nei confronti di un’istituzione nonché membro della DC, è anche un appello allo Stato: il sindaco Terrana non può essere lasciato solo.
“Gli atti violenti vanno puniti e le istituzioni, come i civili vanno protetti da questi attacchi.
“Auguriamo al sindaco Terrana di continuare il suo percorso con serenità e determinazione come ha sempre fatto da quando è stato eletto, e ci rimettiamo alle autorità competenti perché questi atti violenti non si ripetano mai più.”