Sconfitta in casa dalla cugina Castrum Favara, nel recupero finale, su calcio di rigore di un fantastico Baglione, ormai l’Akragas si avvia alla rassegnazione
Anche l’altra cugina, il Licata non sorride e subisce in casa la vittoria della Scafatese, perdendo con due goal in saccoccia e permanendo al terzultimo posto in classifica
Il primo tempo
Il primo tempo scorre con la squadra di casa che padroneggia il gioco, seppur non manchino rapidi capovolgimenti di fronte che dimostrano come la squadra ospite sia tutt’altra che dimessa.
Come spesso accade, i migliori in campo, per il Castrum Favara, sono La Piana e Baglione, ma nemmeno Mal e Palermo sfigurano.
Per l’Akragas, meritano di essere citati, invece, Pusic, Tuccio e Christolpoulos.
Questo per quanto riguarda la prima parte del match.
La ripresa
Si va al secondo tempo e al 61’ entra in campo il nuovo acquisto akragantino Mudrinski che, dopo una manciata di secondi, si divora un goal facilissimo su assist di Christolpoulos.
Al 70’ entra invece Dejana Testoni, nel Castrum Favara, al posto di La Piana che ha dato l’anima ed è stato presente in ogni parte del campo per impostare le azioni della squadra e talvolta anche a stroncare quelle avversarie.
Al 76’ altra sostituzione per il Castrum Favara: Tavella al posto di Frangiamone.
Al 78’ un brutto fallo di Salvia su Baglione, con cartellino giallo per l’akragantino.
Un minuto dopo, cartellino giallo per Tavella.
Il gioco diventa un po’ nervoso. E all’ 83’ c’è un’altra sostituzione per la squadra ospite: esce Camilleri ed entra Sticenko.
All’ 85’ doppia sostituzione: per gli ospiti, entra Mudasiru al posto di Mal, per i padroni di casa, Violante al posto di Christolpoulos.
Il Castrum Favara diventa sempre più pericoloso. Ci crede davvero, adesso. Infatti, c’è il calcio di rigore, con l’espulsione di De Marino che colpisce De Min. Dal dischetto segna Baglione e il derby è chiuso al 94’, con la vittoria del Castrum Favara che domenica prossima giocherà l’altro derby: quello col Licata allo stadio Bruccoleri.
Il corollario
Licata che oggi è stato battuto in casa dalla Scafatese col classico due a zero e che resta in zona retrocessione.
Come l’Akragas, per la quale si prolunga l’agonia: ancora ultimo in classifica, con appena 14 punti e la storia della querela della società nei confronti di Canzonieri.
Domenica prossima, sarà ospite della Sancataldese che pure è alla ricerca di punti salvezza.
Il Castrum Favara può invece gioire: sta facendo un campionato fantastico, con alcuni pilastri come Scuffia, Baglione, Palermo e La Piana, ma anche con tanti giovani impegnatissimi e con la mentalità giusta. Ecco, la mentalità: quella che richiede mister Infantino; quella che oggi ha lasciato l’amaro in bocca all’Akragas ed ha premiato gli ospiti che, senza mai avere grilli in testa, sudano, faticano e fanno spesso risultato.
RISULTATI 20ma giornata
Akragas – Castrum Favara 0 – 1
Licata – Scafatese 0 – 2
Acireale – Ragusa 2 – 1
Enna – Nuova Igea Virtus 2 – 2
Paternò – Sancataldese 1 – 1
Reggina – Città di S. Agata 3 – 0
Sambiase – Pompei 1 – 1
Siracusa – Nissa 4 – 1
Vibonese – Locri 2 – 0
CLASSIFICA
Siracusa 45, Reggina 42, Sambiase 42, Scafatese 40, Vibonese 36, Paternò 28, Nissa 27, Castrum Favara 27, Enna 24, Nuova Igea Virtus 24, Pompei 21, Locri 21, Acireale 21, Ragusa 20, Sancataldese 20, Licata 18, Città di Sant’Agata 16, Akragas 14
PROSSIMO TURNO
Castrum Favara – Licata
Sancataldese – Akragas
Città Di S. Agata – Siracusa
Pompei – Vibonese
Locri – Paternò
Nissa – Sambiase
Nuova Igea Virtus -Acireale
Ragusa – Reggina
Scafatese – Enna