Gioacchino Zarbo
Giorno 10 Febbraio scorso percorrendo con la mia auto la strada statale 115 all’altezza della rotonda Giunone, ho subito un grave tamponamento.
Da li a poco è arrivata l’ambulanza dell’Ospedale di Agrigento e i Carabinieri del Comando di Villaggio Mosè per i rilievi sulla dinamica dell’incidente.
Stavo malissimo e mi trovavo in stato confusionale, e come se non bastasse avevo il telefonino scarico e non potevo avvisare i miei.
Un carabiniere si rende conto delle mie difficoltà e mi aiuta in tutto: mi mette a disposizione il suo telefono, mi da una mano ad avvisare i miei familiari, mi tranquillizza… un vero angelo con la divisa di carabiniere.
Mi è stato vicino e si è preso cura di me fino all’arrivo dell’ambulanza e dei sanitari.
Dopo che un infermiere ha messo sotto carica il telefono, al Pronto soccorso la prima telefonata per avere notizie sulle mie condizioni e’ stata dello stesso carabiniere.
Mi tranquillizza ulteriormente, mi dice di aver controllato i documenti dell’assicurazione, mi informa sull’assistenza per il trasporto della macchina, mi manda il numero da chiamare per il particolare servizio, mi telefona diverse volte per sapere come stavo.
Ho saputo dopo il nome del mio angelo in divisa: Brigadiere Fortino della Caserma del Villaggio Mosè…GRAZIE