Sicilia. Contributi a fondo perduto per oltre 1,4 milioni di euro destinato alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto nelle abitazioni. Antonio Moscato, presidente della ProLoco Castello auspica che il Comune voglia sostenere i cittadini aprendo uno sportello ad hoc per fornire consulenza ed assistenza in merito agli adempimenti richiesti.
Un’importante iniziativa per la sicurezza delle abitazioni siciliane prende forma grazie all’ Assessorato regionale dell’Energia, che ha pubblicato un avviso (DDG n. 528 del 29.04.2025 – D.00) da oltre 1,4 milioni di euro destinato alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto. Il finanziamento, erogato attraverso il dipartimento Acqua e Rifiuti , rientra nel Programma di azione e coesione (Programma operativo complementare) 2014/2020 , con l’obiettivo di incentivare privati e condomìni a bonificare gli immobili da questo materiale altamente nocivo per la salute e per l’ambiente.
Si tratta di un’importante opportunità per i siciliani che possono sbarazzarsi dell’amianto recuperando fino ad un massimo di 5.000,00 euro per i costi degli interventi di bonifica.
Antonio Moscato, presidente della ProLoco castello invita la cittadinanza ad attivarsi auspicando che il Comune dia seguito alla richiesta avanzata a questa amministrazione (e all’amministrazione precedente) di aprire uno sportello ad hoc che possa offrire la consulenza ed il supporto necessari. “Riteniamo- dichiara Moscato- che sia importante smaltire correttamente l’amianto per preservare la salute dei cittadini e dell’ambiente”
Come richiedere il contributo
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma ufficiale: [
www.bandoamianto.regione.sicilia.it
http://www.bandoamianto.regione.sicilia.it, attiva dalle 12:00 del 27 maggio fino alle 12:00 del 5 settembre .
Il contributo coprirà l’80% dei costi sostenuti, fino a un massimo di 5.000 euro per le singole unità immobiliari. Per gli interventi condominiali, invece, il finanziamento sarà di 2.500 euro per unità immobiliare , con un limite massimo di 30.000 euro per tutto l’edificio .
Un incentivo concreto per la sicurezza delle famiglie
L’assessore all’Energia, Francesco Colianni , ha evidenziato l’importanza del provvedimento: «Con questo incentivo economico garantiamo un aiuto concreto alle famiglie che desiderano rendere più sicure le proprie abitazioni, eliminando definitivamente il rischio legato alla presenza di amianto. Inoltre, assicuriamo lo smaltimento dei rifiuti nel rispetto delle normative vigenti, per una gestione sostenibile e sicura.»
Le fasi di presentazione della domanda
La procedura di richiesta si suddivide in quattro fasi:
1. Dal 27 maggi , sarà possibile inserire i dati preliminari e ottenere un codice univoco.
2. Dall’11 giugn , si potrà completare l’istanza e caricare la documentazione richiesta.
3. Dal 1° al 5 settembre, fase del “click day” per la validazione delle domande e l’approvazione dell’elenco delle istanze ammesse.
4. Entro i successivi 150 giorni, si dovrà presentare la rendicontazione e la richiesta di pagamento.
Spese coperte dal contributo
Il finanziamento sarà destinato esclusivamente a interventi eseguiti dopo l’invio della domand , coprendo:
– L’elaborazione del Piano di lavoro da presentare all’ASP.
– I lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto.
– Il trasporto e conferimento dei rifiuti presso impianti autorizzati.
– L’ allestimento del cantiere e le spese tecniche amministrative.
Per maggiori informazioni e per consultare l’avviso completo, è possibile visitare il sito ufficiale:
www.bandoamianto.regione.sicilia.it
http://www.bandoamianto.regione.sicilia.it
L’avviso completo è consultabile a questo indirizzo.