


«Il gemellaggio tra Agrigento e Gyeongju è il frutto di un dialogo diplomatico e culturale che guarda al futuro. Due città simbolo della storia dell’umanità si incontrano per costruire un ponte tra Oriente e Mediterraneo, nel segno della pace, dell’arte e della bellezza» – ha dichiarato Antonio Di Fresco, Console Onorario della Repubblica di Corea per la Sicilia. «L’incontro con Gyeongju rappresenta un’opportunità straordinaria di confronto tra culture millenarie che condividono la stessa vocazione alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale – ha dichiarato il sindaco Francesco Miccichè, presidente della DMO Distretto Turistico Valle dei Templi – e questo primo passo segna l’inizio di una collaborazione duratura, fondata su valori comuni come la pace, il dialogo tra i popoli, l’arte e la conoscenza».
La visita della delegazione prosegue oggi con un itinerario tra il centro storico di Agrigento, la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi, per concludersi con un incontro istituzionale presso la sede del Libero Consorzio Comunale di Agrigento con il presidente Giuseppe Pendolino.
Il programma si chiuderà mercoledì 18 giugno con una visita al centro storico di Palermo e il saluto finale prima del rientro della delegazione in Corea del Sud.
Il progetto è curato dal Comune di Agrigento in sinergia con la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi e i referenti culturali di Gyeongju, con l’obiettivo di costruire un ponte duraturo tra Mediterraneo e Oriente, attraverso la cultura. Il rapporto fra Agrigento e la Corea del Sud nasce nel gennaio 2024, in occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia, dove la DMO – Distretto Turistico Valle dei Templi, accreditata presso il Ministero del Turismo, l’Enit e la Regione Siciliana, accoglieva ad Agrigento, nell’ambito del Gemellaggio per i Beni Culturali Sicilia-Corea 2024, una delegazione di operatori culturali e giornalisti provenienti dalla Corea del Sud, guidata da Youn Jae-won, Presidente della Fondazione Culturale Seokju.