– “Iniziativa della Lega per Salvini premier in Sicilia, nei giorni di sabato 21 e domenica 22 giugno, per far conoscere nel dettaglio il Decreto Sicurezza fortemente voluto dal partito, e da pochi giorni diventato legge dello Stato con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La Lega siciliana allestirà gazebo nelle principali città della regione con la presenza dei parlamentari nazionali e regionali, e dei dirigenti provinciali. “Vogliamo dare risalto alle norme contenute nel Decreto Sicurezza – afferma il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega e responsabile organizzativo del partito in Sicilia – facendo conoscere i punti principali della legge entrata in vigore il 10 giugno. Il nostro leader Matteo Salvini e il ministro degli Interni Matteo Piantedosi si sono spesi in prima persona per interventi normativi che vanno dalla tutela legale per le forze di polizia, allo sgombero lampo per le occupazioni abusive”. “La nuova legge – aggiunge Nino Germanà – prevede pene più severe per chi aggredisce gli agenti, il carcere fino a sei anni per chi truffa gli anziani, il daspo “Anti Maranza” in stazioni e metropolitane, l’arresto differito per chi agisce con violenza nelle piazze, lo stop all’impunità per i borseggiatori recidivi e lo stop all’accattonaggio con minori, le body camp sulle divise degli agenti e il carcere fino a due anni per i blocchi stradali. Si tratta di misure – conclude Germanà – che vanno nella direzione di assicurare più tutele a chi ci difende, più sicurezza per i cittadini e meno impunità per chi delinque”. La Lega per Salvini premier sosterrà uno sforzo organizzativo importante per allestire i gazebo in tutta la Sicilia, a partire dai nove capoluoghi di provincia. “Sarà l’occasione – afferma Puccio La Rosa, responsabile organizzativo della Lega in Sicilia – per incontrare i cittadini e per condividere le tante iniziative, oltre al Decreto Sicurezza, sulle quali la Lega è impegnata. Approfondiremo anche il tema della Pace fiscale su cui Matteo Salvini ha già preannunciato l’approvazione nel corso della prossima legge di bilancio statale. Ma sarà anche una prova per il partito regionale per dimostrare la capillarità dell’azione politica, grazie ai militanti impegnati nei gazebo e ai tanti amministratori locali che hanno aderito alla Lega”.