Dalle notizie emerse recentemente si può definire alleggerita la posizione degli indagati di Favara (gli imprenditori Luigi Sutera Sardo, Federica e Diego Caramazza e la madre di questi ultimi)?
Andiamo con ordine.
La decisione del tribunale del Riesame
Gli avvocati difensori Maria Alba Nicotra (per l’imprenditore Luigi Sutera Sardo) e Giuseppe Barba (per gli altri tre indagati) hanno chiesto il riesame -sui gravi indizi di colpevolezza, posti a base delle asserite esigenze cautelari a carico dei loro assistiti- al Tribunale di Palermo/Sezione del Riesame dei procedimenti restrittivi della libertà personale e dei sequestri.
Il Tribunale del Riesame, nell’udienza del 6 giugno ultimo scorso, ha accolto parzialmente le richieste degli avvocati, disponendo l’annullamento dell’ordinanza del Gip di Agrigento relativamente al capo D dell’accusa.
Non solo. I giudici del Riesame, d’ufficio, hanno rilevato l’incompetenza territoriale del Gip del Tribunale di Agrigento in favore di quello del Tribunale di Palermo.
Il corollario della decisione
Ne segue che i pubblici ministeri della Procura di Agrigento hanno dovuto inviare gli atti ai colleghi di Palermo, i quali decideranno se chiedere al Gip l’applicazione (o meno) di misure cautelari nei confronti degli indagati. Qualora dovessero chiederle, il Gip avrà 20 giorni di tempo per decidere su di esse.
Nell’ipotesi in cui i pubblici ministeri della procura di Palermo non dovessero richiedere le misure cautelari oppure nell’ipotesi in cui dovessero richiederle ma il Gip non dovesse accoglierle, gli indagati tornerebbero liberi.
Le motivazioni del Riesame
In proposito siamo riusciti a raggiungere telefonicamente l’avvocato Maria Alba Nicotra, la quale non ha voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi ad affermare che ”si devono attendere le motivazioni, che saranno depositate nel termine di 45 giorni, per comprendere le ragioni che hanno indotto il Tribunale distrettuale del Riesame di Palermo a ritenere l’incompetenza per territorio del tribunale di Agrigento”.
Certamente, sarà molto importante conoscere le motivazioni che verranno depositate. E altrettanto importante sarà conoscere se i pubblici ministeri della procura di Palermo richiederanno misure cautelari e, nel caso positivo, quali misure richiederanno e se il Gip le concederà.