Favara cardioprotetta: l’ISoRS nelle persone di Joseph Christophe Zambito e Alessandro Cibella dona un defibrillatore all’Associazione New Millennium
Favara – 28 luglio 2025. Una cerimonia all’insegna della prevenzione, della memoria e del bene comune si è svolta nello spiazzo esterno dell’Associazione Culturale New Millennium, presieduta da Mimmo Castronovo, . Il protagonista dell’evento: un defibrillatore automatico esterno (DAE), donato da I.So.R.S, (Istituto Sociale Ricerca e studi) per mano di Joseph Zambito e Alessandro Cibella.
Un dono che ispira
Zambito e Cibella avrebbero voluto compiere questo gesto generoso nel silenzio, ma Castronovo ha insistito per la cerimonia ufficiale, con la speranza che questo esempio possa essere replicato da altri cittadini e realtà del territorio.
Momenti di profonda umanità
– La benedizione del defibrillatore, inizialmente pensata come conclusione della cerimonia, è stata anticipata per impegni del sacerdote. Don Salvo Casà, con parole toccanti, ha invocato la pace per Favara e per il mondo, esortando alla crescita dell’amore verso il prossimo.
– Una volontaria della CRI ha illustrato quanto sia cruciale questo strumento per salvare vite: la manovra di rianimazione ha solo un 2% di possibilità di successo, mentre l’intervento con il DAE può aumentare le probabilità al 50%, funzionando come un “reset per il cuore.”
– Presente anche un rappresentante dei Carabinieri, costretto a lasciare l’evento per intervenire in un’emergenza: un gesto che ha reso tangibile il quotidiano impegno delle forze dell’ordine.
– il nonno di Davide Licata ha tenuto a leggere dei versi da lui composti sulla preziosità del defibrillatore.
Competenza, formazione e impegno
Di grande rilievo l’intervento del Dr. Antonio Arnone, esperto in defibrillazione da oltre 25 anni, con studio medico situato a pochi passi dall’associazione. Ha sottolineato come questo apparecchio elettromedicale- questo mezzo salvavita, possa fare “prevenzione”, prevenzione fatta sul territorio e legata alla gestione del rischio cardiocircolatorio.
A portare la voce della Croce Rossa, Angelo Vita, presidente della delegazione CRI di Agrigento, accompagnato da un nutrito gruppo di volontari. Vita ha annunciato l’impegno a garantire l’aggiornamento periodico del defibrillatore in perpetuo, rafforzando la collaborazione tra istituzioni e associazioni.
Istituzioni e memoria
Il Sindaco Antonio Palumbo ha evidenziato come Favara possa oggi definirsi “cardioprotetta”, con 13 defibrillatori installati, sottolineando che la tragedia di Davide Licata, giovane appassionato di basket, ha sensibilizzato il territorio sull’importanza della prevenzione. Al suo fianco, la Presidente del Consiglio Comunale Miriam Mignemi, che ha parlato con commozione di Davide, ringraziando la mamma, Salvina Airó Farulla, per l’impegno costante nella diffusione della cultura del primo soccorso, e sottolineando come di sicurezza e prevenzione non si parla mai abbastanza.
Anche Salvina Airó Farulla ha sottolineato quanto sia fondamentale la sensibilizzazione: “Quel piccolo strumento può davvero fare la differenza tra la vita e la morte.”
Formazione e generosità
Grazie alla generosità dei donatori, sei cittadini hanno ricevuto attestati di formazione all’uso del DAE che sono stati consegnati alle sei persone formate. Attestato anche al membro con età anagrafica più elevata dell’associazione.
Angelo Vita ha ricordato che, in caso di necessità, chi non è stato formato può utilizzare l’apparecchio salvavita: é SEMPRE ATTIVO IL NUMERO 112 per avere una guida in linea!
Un finale di dolcezza
La giornata si è conclusa con un rinfresco conviviale a base di melone e gelati, in un clima di condivisione che ha unito istituzioni, volontari e cittadini in un solo battito.
