Francesco Virone, vicesindaco di Aragona
Durante il corso di questo anno Aragona ha vissuto momenti singolari di risveglio culturale, sportivo, artistico e religioso, grazie anche alle iniziative e all’impegno delle tante associazioni e comitati che stanno rivitalizzando la vita della cittadina.
Ricordiamo le manifestazioni in onore della Madonna di Fatima con la realizzazione del bellissimo Musical “L’amore salverà il mondo”, in ricordo di don Pino Puglisi, e le manifestazioni per la giornata della memoria dei “carusi” e delle vittime nelle miniere di zolfo presso il sito minerario della montagna Mintini, con la visita presso il museo “casa memoria dei carusi e dei surfarara”; la festa dell’emigrante organizzata dai cittadini del quartiere “Zorba” e dalla Pro Loco, e finanziata da numerosi sponsor, che ci ha fatto ammirare una originalissima mostra fotografica dei mestieri e delle arti di Aragona antica; gli eventi artistici con gli spettacoli proposti dalle due compagnie teatrali di Aragona, e la testimonianza del Giovanni Chinnici, fratello del giudice ucciso dalla mafia, in piazza Mercede, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Mercede; la classica Camminata “Ara Trekking” per valorizzare la cultura del territorio, organizzata dalla associazione “Mtb Aragona” in collaborazione con la Pro Loco; la già storica gara di atletica “Corri Aragona”, nella sua 12^ edizione; e per finire, anche la festa di San Vincenzo quest’anno ha regalato momenti di forte aggregazione sociale, con la consueta “sagra della salsiccia”, che ha ricevuto il prezioso servizio di tantissime Associazioni di Volontariato e di Protezione Civile di svariati comuni, e nel corso della quale gli artigiani, le maestranze e i supermercati di Aragona hanno offerto il meglio dei loro prodotti culinari ai tantissimi visitatori provenienti da tutta la provincia.
La festa di San Vincenzo è stata resa bella anche dal decoro delle Chiese del centro storico, per l’occasione aperte al pubblico fino a notte, e dalla neo restaurata chiesa del Carmine, sulla cui scalinata risaltava l’immagine di San Vincenzo contornata da file di lumini accesi.
Lo spettacolo del cantante folk Lello Analfino ha sigillato la chiusura di una festa riuscita e apprezzata dai cittadini.
Certo, così come l’esecuzione di una opera sinfonica non è mai frutto del solo talento del direttore d’orchestra, ma del corpo musicale nel suo insieme, nel quale i singoli musicisti eseguono armonicamente le loro performance, così anche le tante manifestazioni culturali, religiose, artistiche, sportive e ricreative che si sono svolte quest’anno ad Aragona non sono mai state frutto dell’impegno di un singolo genio dello spettacolo, fosse anche il Sindaco e meno ancora un singolo Assessore.
Dietro la riuscita di ogni manifestazione c’è un lavoro di squadra, una rete di rapporti che ora il Sindaco e l’Amministrazione comunale, ora L’Arciprete, ora la Pro Loco, hanno saputo intessere di volta in volta con le Associazioni e i Comitati, con le Forze dell’Ordine e il Corpo dei Vigili Urbani, e con il lavoro qualificato dei Dirigenti e Capi Settore del Comune.
Vale la pena ricordare anche un finanziamento da parte del Dipartimento Regionale per le Autonomie Locali, a seguito presentazione da parte del Comune del progetto “Aragona e le sue eccellenze”.
Alla fine non va dimenticato il sostegno generoso degli sponsor, pur in un periodo di crisi economica, e l’apporto dei cittadini che con un comportamento educato e rispettoso hanno presenziato numerosi alle tante manifestazioni, al chiuso e all’aperto, di cui Aragona può andare fiera.
