Il maltempo ostacola le ricerche di Marianna Bello, ma non le ferma
Proseguono con difficoltà le ricerche di Marianna giunte ormai al quindicesimo giorno consecutivo. Le operazioni sono fortemente condizionate dal maltempo che ha colpito la zona di Favara e Villaggio Mosè, dove si concentrano gli sforzi dei soccorritori. Le squadre speleo-alpino-fluviali (SAF) dei vigili del fuoco, addestrate per svolgere soccorsi in ambienti impervi come grotte, montagne e corsi d’acqua operando in condizioni di altezza, profondità e situazioni alluvionali, stanno scandagliando nuovamente il fiume Naro, nella speranza che le forti piogge abbiano smosso il terreno e fatto emergere qualche traccia utile.
Le precipitazioni, che hanno provocato un’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, hanno rallentato le attività sul campo. Le ruspe e le operazioni nel vallone Cicchillo sono state momentaneamente sospese. Anche Claus, il cane molecolare dei carabinieri, è rimasto fermo presso il centro di coordinamento di via Olanda, dove si monitorano costantemente le condizioni meteorologiche. Secondo le previsioni, il tempo dovrebbe migliorare solo a partire da venerdì.
Nel pomeriggio è prevista una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza presso la Prefettura di Agrigento. L’incontro servirà a fare il punto sulla situazione e a valutare se proseguire le ricerche o decretarne la conclusione. Inizialmente, le operazioni avrebbero dovuto terminare domenica 12 ottobre, ma il prefetto Salvatore Caccamo ha disposto una proroga. La nuova ondata di maltempo ha sicuramente modificato lo scenario già ampiamente ispezionato, rendendo necessaria una nuova valutazione.
I soccorritori, nonostante le difficoltà, continuano a perlustrare le aree più critiche, come quella a valle del collettore di piazza Della Libertà. La speranza è che la violenta pioggia abbia portato alla luce elementi finora nascosti, anche se non si esclude che abbia reso ancora più complesso il quadro operativo.
La comunità di Favara resta in apprensione, mentre si attende l’esito della riunione in Prefettura per capire se le ricerche di Marianna Bello potranno continuare o se si dovrà prendere atto di una sospensione definitiva.
