È stata una serata densa di emozione e di orgoglio collettivo quella che si è svolta venerdì 31 ottobre nella sala consiliare del Comune di Sant’Angelo Muxaro, dove si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna della Civica Benemerenza “Giosuè De Marinis”, il più alto riconoscimento assegnato dal Comune a cittadini, associazioni e forze dell’ordine che si sono distinti per meriti civili, impegno sociale o per aver contribuito alla crescita e alla tutela del territorio.
La cerimonia si è aperta con un intenso momento musicale a cura degli alunni e degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo “De Cosmi”, seguito dai saluti istituzionali del Sindaco Angelo Tirrito, del Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Leto e della Dirigente dell’Istituto Comprensivo De Cosmi, Graziella Parello.
Durante la serata sono stati premiati i cittadini e i militari che si sono distinti durante il grave incendio del 31 maggio scorso, quando le fiamme minacciarono il centro abitato e le campagne circostanti.
Per il loro coraggio, il loro sangue freddo e il loro spirito di collaborazione con le squadre di soccorso, hanno ricevuto la Civica Benemerenza:
I cittadini: Giuseppe Alletto, Luigi Luca Barba, Desiderio Butticè, Camillo Catuara, Lorenzo D’Alessandro, Tommaso Milioto, Rosario Minio, Matteo Mulé, Giuseppe Rizzo e Giuseppe Sicurello.
I Carabinieri: Vice Brigadiere Pietro Salemi, Comandante reggente della Stazione di Sant’Angelo Muxaro, e Maresciallo Ordinario Pietro Carfora, in servizio presso la Compagnia di Raffadali.
Un riconoscimento è stato inoltre conferito a Pierfilippo Spoto, operatore turistico e fondatore del progetto “Val di Kam”, che da oltre vent’anni promuove il turismo esperienziale e ha contribuito a far conoscere Sant’Angelo Muxaro nel mondo come esempio di accoglienza autentica e sostenibile.
«La Civica Benemerenza è il segno tangibile della gratitudine della nostra comunità verso chi, con coraggio, dedizione o visione, ha saputo onorare il nome di Sant’Angelo Muxaro» – ha dichiarato il sindaco Angelo Tirrito nel suo intervento conclusivo – «Questa serata è la testimonianza di quanto la nostra gente sappia reagire, costruire e custodire valori che ci rendono una comunità unita e viva».
La cerimonia si è conclusa tra gli applausi e l’emozione dei presenti, con un forte sentimento di appartenenza che ha unito autorità, cittadini e premiati in un unico grande abbraccio simbolico alla terra di Sant’Angelo Muxaro.
